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Cronaca Castello / Castello, 787/A

Studenti e "grandi maestri" faccia a faccia per lanciare la cantieristica navale nel futuro

Appuntamento giovedì mattina alle 11.30 all'istituto nautico Cini di Castello. Si discuterà con i giovani della difesa di una delle tradizioni fondamentali per la città lagunare

Un incontro per raccontarsi e incontrarsi, per cercare di costruire insieme il futuro di tradizioni veneziane da difendere, preservare e incentivare. E' questo l'obiettivo primario dell'incontro promosso da Marco Polo System e organizzato dalla libreria Mare di Carta di giovedì, alle 11.30, all'auditorium dell'istituto nautico Cini, a Castello. L'intento è avvicinare i giovani ai mestieri che hanno fatto grande Venezia. 

Le tecnica navale

Secondo il professor Guglielmo Zanelli, capitano di vascello, comandante e ricercatore nel campo della storia navale veneziana, le più importanti qualità nautiche devono essere: stabilità, manovrabilità, velocità, buon comportamento al rollio, stabilità di rotta. (Elementi di tecnica navale, G.Zanelli, p.19). Queste qualità devono appartenere, nella maggior proporzione possibile, alla “fase progettuale”. Proprio il progetto, inteso come insieme di forze in sinergia su scala europea, rende possibile l’evento di disseminazione di YouInHerit (cornice programmatica Interreg Central Europe), promosso da Marco Polo System nell'istituto nautico Giorgio Cini di Venezia, grazie all’ospitalità del preside, Vittore Pecchini, e del professor Guglielmo Zanelli, insegnante dell’Istituto e autore del testo citato. Il libro è stato stampato dalla libreria Mare di Carta, organizzatrice dell’evento, che sarà presente all'incontro con la titolare Cristina Giussani. 

L'incontro all'istituto Cini

"Tradizione fondamentale per lo sviluppo di Venezia"

"La cantieristica tradizionale veneziana è un settore che è stato ed è vitale per lo sviluppo di Venezia - dichiara in una nota Marco Polo System - e che, ad oggi, incontra numerose problematiche, sia in ambito produttivo, sia nella trasmissione del patrimonio materiale e immateriale legato alla sua funzione nella contemporaneità. Vogliam incentivare una riflessione dinamica sul tema, come richiedono il progetto e, ancor più, l’urgenza contemporanea di salvaguardare la tradizione potenziando creatività e formazione giovanile". 

Cinque nazioni partner 

Sono stati invitati il maestro Agostino Amadi, alla guida del Cantiere Amadi di Burano, rappresentante storico di una tradizione plurisecolare legata alla cantieristica navale; il dottor Alberto Sonino (Venezia Certosa Marina – Vento di Venezia), manager di una struttura che, recuperando patrimonio abbandonato, unisce ricettività e cantieristica; il dottor Cesare Peris, presidente della “Società di mutuo soccorso tra carpentieri e calafati”, che si occupa dell’assistenza previdenziale degli ex occupati nel settore della cantieristica tradizionale. Insieme agli studenti dell’Istituto Cini, l’evento ha come scopo stimolare la discussione, facendo incontrare nello stesso luogo e nello stesso tempo generazioni, punti di vista e problematiche diverse ma non divergenti, anzi. Cinque le nazioni partner del progetto: Ungheria, capofila con Budafok, sobborgo di Budapest, Croazia, Polonia e Slovenia. L’Italia ha in Marco Polo System uno dei tre partner, insieme a Regione Veneto e Wave – Civiltà dell’Acqua. 

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