Sicurezza sul lavoro, più incidenti e morti: Cgil torna a chiedere il potenziamento degli Spisal
«Il 2018 anno nefasto: 115 vittime in regione e oltre 70 mila infortuni. Il piano assunzioni di 30 tecnici non è altro che la sostituzione del personale cessato per pensionamento, nulla di aggiuntivo»
La Cgil torna a parlare di incidenti mortali e infortuni sul lavoro. Di fronte al dato di fatto dell'aumento degli incidenti nel 2018 in Veneto, dice la Funzione Pubblica, «il potenziamento che doveva essere effettuato negli Spisal è rimasto promessa vana. L'anno appena passato ha fatto registrare alla nostra regione 115 vittime e oltre 70.000 infortuni non mortali nei posti di lavoro. Oggi la Regione pare pensare a un incremento di personale non aumentando le risorse, ma finanziandolo con i soldi degli incentivi dati ai tecnici. È questo il grande investimento promesso da Zaia di nove milioni e mezzo per le assunzioni?»
Spisal
«Gli Spisal (Servizio prevenzione igiene sicurezza ambienti di lavoro), devono essere numericamente congrui per garantire l’erogazione dei Lea e il funzionamento del sistema. La presenza media di tecnici di vigilanza ed ispezione nel territorio Veneto – prosegue Giordano - è nettamente inferiore rispetto a regioni analoghe alla nostra. Attualmente gli organici presenti nel territorio veneto sono insufficienti per garantire tutto questo. Lo stesso presidente Zaia si era impegnato, nel maggio 2018, a varare un piano strategico di intervento e rafforzare gli Spisal attraverso l’assunzione straordinaria di ispettori per incrementare il lavoro di prevenzione, vigilanza e formazione necessari. Ma quello sbandierato piano assunzioni straordinario di 30 tecnici non è altro che la sostituzione del personale cessato per pensionamento negli anni precedenti. Nulla in più, nulla di aggiuntivo. Chiediamo al presidente Zaia - conclude la Cgil Funzione Pubblica - di tener fede agli impegni, che si finanzino le assunzioni straordinarie con risorse integrative, che si convochi urgentemente un tavolo regionale per affrontare l’emergenza organici negli Spisal».