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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Arriva la bella stagione, riprende la protesta contro le grandi navi

Venerdì la presentazione di un dossier curato da due docenti universitari sui danni causati dai "giganti del mare. A maggio una manifestazione

Inizia la stagione, arrivano le prime navi in Marittima. Per tutto l'anno saranno sotto le 96 tonnellate, ma la questione "grandi navi" è lungi dall'essere risolta. Così, fra proposte di porti extra-lagunari e di maxi-scavi, continuano le diatribe sull'annoso problema dei transatlantici a Venezia. L'ultima iniziativa, come riporta la Nuova Venezia, è di due docenti universitari che ora provano a dare la loro spiegazione sul perché le navi devono stare fuori della laguna. Ma non mancherà anche una manifestazione, proprio in concomitanza con l'avvio della stagione crocieristica.

Venerdì il comitato "No Grandi Navi, Laguna bene comune" presenta in sala San Leonardo (rio terà San Leonardo, ore 17.30) il proprio dossier sui danni riportati dalle grandi navi alla laguna e all'ambiente. Al centro dell'incontro c'è proprio il libro bianco curato da due docenti, Giovanni Battista Fabbri (Iuav) e Giuseppe Tattara (Ca' Foscari): contiene ricerche, studi e foto che, nelle intenzioni degli autori, dimostrano come i giganti del mare abbiano prodotto e continuino a produrre inquinamento e movimento dei fondali, con profonde conseguenze sulla morfologia lagunare.

Una grande manifestazione è invece indetta per il 9 maggio: anche in questo caso si intende riportare l'attenzione sulla presenza delle navi a Venezia e in particolare nel bacino di San Marco, e allo stesso tempo ricordare che la soluzione alternativa fin qui prospettata, lo scavo del canale Contorta, è anche peggiore del male. Le navi, ribadiscono i comitati, devono stare al di fuori della laguna.

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