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Cronaca Portogruaro

Viaggiano sull'auto rubata, inseguimento ad alta velocità: due in fuga a nuoto nel fiume

Carabinieri sulle tracce di tre ladri su una Golf in zona Portogruaro, dentro gli attrezzi del mestiere. Denuncia per una donna, in casa un piccolo tesoro di oggetti di valore trafugati

Rocambolesco inseguimento in zona Portogruaro nel fine settimana scorso. Tutto è cominciato quando i carabinieri nel nucleo operativo radiomobile della compagnia locale hanno incrociato lungo la provinciale SP42 Jesolana una Volkswagen Golf che procedeva ad andatura sospetta in direzione Caorle. I militari hanno invertito la rotta e si sono messi alle calcagna dell'auto, accertando nel frattempo che il veicolo era oggetto di denuncia di furto.

A quel punto i fuggitivi, anziché fermarsi, accelerano e tentano di seminare le forze dell'ordine: ne nasce un inseguimento che prosegue fino al centro abitato di Cesarolo, in comune di San Michele al Tagliamento. Qui il conducente della Golf, approfittando della cautela dei militari - intenzionati a non esporre a rischio altre persone lungo la strada - si ferma e fa scendere due delle tre persone presenti a bordo. I due vengono tallonati mentre si allontanano a piedi in direzione del fiume Tagliamento, dopodiché, con una torcia tra i denti per illuminarsi la via, si tuffano e attraversano a nuoto il corso d'acqua, facendo perdere le proprie tracce.

Nel frattempo prosegue la fuga della Golf, inseguita da un altro equipaggio: ci sono altre manovre pericolose, ma alla fine l'auto viene bloccata finendo in un fosso che costeggia la statale SS14 in località Fossalta di Portogruaro. Anche il conducente, però riesce  a fuggire. All’interno dell’abitacolo si trovano vari attrezzi  da scasso, dimostrazione del fatto che i tre erano probabilmente ladri alla ricerca di obiettivi. L'auto viene sequestrata, al termine degli accertamenti sarà restituita al proprietario.

Non è l'unica operazione dei carabinieri nel fine settimana scorso. Una denuncia a piede libero è scattata per una donna di origine romena domiciliata nel Sandonatese accusata del reato di ricettazione: la perquisizione nella sua abitazione, eseguita al termine di apposita indagine, ha permesso il ritrovamento di diversi orologi griffati, monili in oro, smartphone e denaro contante in banconote di vario taglio per circa 2.600 euro. Inoltre vari attrezzi da scasso, guanti da lavoro in lattice, alcuni flex, smerigliatrici e punte da trapano, tutti strumenti adatti per i furti in abitazione.

È stata donata a un ente benefico, infine, parte della merce sequestrata dopo l'arresto di tre ladri avvenuto in collaborazione con la polizia locale di San Michele al Tagliamento (DETTAGLI): si trattava di generi alimentari deperibili e la decisione è stata presa dopo aver preso atto dell’impossibilità di risalire in tempi rapidi agli esercizi commerciali da cui erano stati sottratti.

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