Paralizzato dopo un tuffo in piscina, 20enne potrà recuperare l'uso degli arti superiori
L'intervento su di un paziente lombardo è avvenuto nella clinica privata di Villa Salus. Il brutto incidente risale a due anni fa. Ora potrà vivere una vita migliore
Un'operazione importante e delicata, che potrebbe regalare una nuova vita ad un 20enne tetraplegico. È quella eseguita a Villa Salus a Mestre ad un paziente rimasto paralizzato a 18 anni dopo un tuffo in piscina. L'intervento di Neuroortopedia è stato eseguito dall’equipe chirurgica del dottor Paolo Panciera affiancato dalla specialista francese Caroline Leclerque.
Grazie all'intervento il paziente potrà recuperare la mobilità degli arti superiori, consentendogli, se tutto andrà per il meglio, di
mangiare, muoversi più facilmente e autonomamente con la sedia a rotelle, fino a tentare di ottenere la patente di guida.
"L’importante intervento eseguito oggi su un paziente tetraplegico - ha commentato il presidente della Regione Luca Zaia - è la conferma di come in Veneto esista una qualità sanitaria diffusa, sulla quale si sviluppa una sfida virtuosa a chi fa meglio tra il pubblico e il privato convenzionato".
