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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Marghera

La casa del futuro è antisismica e con l'orto nel cassetto: le idee dalla fiera degli inventori

Le indicazioni dell'international inventors exhibition, fino a domenica al PalaExpo. Studio sui materiali innovativi e sulla disposizione del verde dentro l'abitazione

Ricerca ed innovazione entrano direttamente a far parte del quotidiano e danno gli spunti per creare nuove forme anche per la nostra casa. “D-nest International Inventors Exhibition”, in svolgimento fino al 16 ottobre al PalaExpo di Venezia, presenta alcune soluzioni innovative senza dimenticare, però, il meglio del passato: non suona quindi sorprendente che tra gli espositori ci sia chi si occupa di affreschi. È la “Scuola Internazionale per la tecnica dell'affresco”, che quest'anno ha diplomato 93 ragazzi; decisamente di attualità, visto che si tratta di una tecnica ecologica, duratura nel tempo, duttile e artisticamente assai affascinante.

Quasi all'estremo opposto è invece l'utilizzo del più innovativo dei materiali: la fibra di carbonio. Recenti prove tecniche hanno dimostrato come l'uso di un cassero in fibra di carbonio permetta di ottenere una resistenza pari quasi al triplo di una normale colonna di cemento. Il cassero è l'involucro, all'interno del quale viene versato il cemento e che solitamente viene poi eliminato; la fibra di carbonio invece resta in sede e garantisce una formidabile resa meccanica.

Grande adattabilità a sollecitazioni esterne viene garantita anche dal sistema costruttivo “Speedy Brick”: a prima vista sembrano grandi mattoncini Lego, ma in realtà racchiudono tanta tecnologia e ricerca; possono essere realizzati in legno massello o  in truciolato associato a plastiche riciclate e possono prevedere già le condotte per far passare cavi o altro. Al di là del curioso aspetto esteriore, quel che conta è il metodo di assemblaggio modulare, che permette, per pareti interne o esterne, un  efficace  montaggio, l'eventuale smontaggio ed il riutilizzo degli stessi mattoncini.

Non poteva che essere inventata, a Venezia, “6th Element”, innovativa resina ecologica, che solidifica rapidamente al contatto con l’acqua; è un’autentica rivoluzione contro le fessurazioni subacquee: basterà immergersi e “sparare” il prodotto con un’apposita pistola, evitando di mettere “in asciutta” l’area  dell’intervento.

Infine al “D-nest International Inventors Exhibition” c’è lo stand che presenta le pareti “verdi”, inerbite ed impreziosite da piante anche alimentari, che crescono in verticale: un modo innovativo per riconciliarsi con la natura e non trovarsi mai senza erbe aromatiche in cucina. E’ lo stesso obbiettivo del rack a cassetti per l’orticoltura, pensato per chi vive in appartamenti privi di terrazzo: luci ed irrigazione mirata permettono di coltivare “fuori suolo” in appositi contenitori; basta tirare e può aprirsi un mondo fatto di insalatina o basilico.

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