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Cronaca Mira / Via Giuliano da Maiano

I macchinisti del treno sentono un botto, scatta l'allarme: un investimento?

L'incidente alle 19.20 di giovedì nel territorio di Mira. Area setacciata con visori notturni e termocamere. Poi possibile svolta: un 59enne ha raggiunto l'ospedale in stato confusionale

Sentono un forte botto, come se avessero investito qualcosa. Fermano il treno e lanciano l'allarme. Preoccupazione giovedì sera poco dopo le 19 per un incidente che ha coinvolto un convoglio ferroviario della Sistemi Territoriali nel territorio di Mira, all'altezza della località Buse. Il rumore dell'impatto è stato udito distintamente, ma cosa abbia effettivamente urtato il treno, a causa dell'oscurità, non lo si è capito subito.

Per lungo tempo infatti i vigili del fuoco del distaccamento locale e le forze dell'ordine hanno effettuato sopralluoghi. I pompieri hanno azionato le loro termocamere e i propri fari per poter venire a capo della vicenda, ma per circa un'ora non ci sono state novità. Il treno è rimasto fermo sulla linea che collega Adria a Venezia, non lontano da Forte Poerio, e i soccorritori hanno continuato a passare al setaccio la zona compresa tra via Giuseppe Di Vittorio e via Giuliano Da Maiano.

Poi, verso le 20, la possibile svolta: un uomo, infatti, avrebbe raggiunto in maniera autonoma il pronto soccorso di Dolo, in stato confusionale. Sarebbe stato accompagnato dalla moglie, che l'avrebbe soccorso quando sarebbe tornato a casa. Ai medici che l'hanno medicato per il profondo taglio alla testa che aveva riportato non sarebbe stato in grado di ricordare quando e come se lo sarebbe procurato. Inevitabile, però, ricollegare il paziente alle ricerche ancora in corso in quel di Mira, a pochi chilometri di distanza. E' possibile che si tratti proprio della persona investita, e con il passare delle ore questa eventualità si è fatta sempre più probabile. F.B., 59enne, al momento dell'incidente si sarebbe trovato nella zona della linea ferroviaria con il proprio cane. Una vicenda che è al vaglio delle forze dell'ordine (i primi a essere allertati dal macchinista sono stati i carabinieri), per capire, nel caso, perché l'uomo si trovasse così vicino ai binari. Il paziente rimarrà in osservazione per tutta la notte, in prognosi riservata. Ma come detto le sue condizioni non sarebbero così preoccupanti.

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