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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

"Marghera o Tresse non cambia, serve una soluzione veloce che salvi i posti di lavoro"

Il sindaco Brugnaro di fronte alle voci che vogliono il canale dei Petroli "preferito" dal governo per le grandi navi: "Noi abbiamo la nostra proposta, istituzioni siano trasparenti"

"Io sono sempre stato un filogovernativo, nel senso che sono per trovare le soluzioni migliori". Il sindaco Luigi Brugnaro sulle grandi navi e su dove farle transitare per allonanarle dal Canale della Giudecca attende le decisioni del governo (come tutta la città). Lo fa, però, dicendosi aperto a ogni opzione che sarà individuata (e considerata quindi all'altezza) dall'esecutivo Renzi. "Noi abbiamo presentato la nostra proposta - ha dichiarato il primo cittadino - secondo noi è sostenibile, perché il canale delle Tresse è solo un raccordo. Poi se il governo ha alternative migliori le mostri".

Il titolare di Ca' Farsetti si riferisce alle parole del sottosegretario all'Economia, Pier Paolo Baretta, secondo cui i ministeri a Roma starebbero valutando di spostare le navi da crociera a Porto Marghera. Anche se l'impasse si prolunga sempre più, a causa, secondo il presidente del Veneto Luca Zaia, proprio delle liti tra dicasteri competenti. "Se non si sbrigano rischiamo di avere ancora manifestazioni per 10 anni - conclude Brugnaro - e giustamente. Noi abbiamo fatto la nostra proposta. Non ne facciamo una questione di itinerari o di tragitti. Però chiediamo trasparenza. Allo stato sul tavolo ci sono due proposte alla luce del sole. La Duferco alle bocche di porto di Cavallino-Treporti e la nostra, con il canale delle Tresse. Su Porto Marghera ci è sempre stato detto che c'è un problema di incrocio tra traffico commerciale e turistico. Se hanno trovato una soluzione, però, ce lo dicano. Le istituzioni hanno il dovere di essere trasparenti. 

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