rotate-mobile
Cronaca

Omicidio Noventa: la famiglia di Isabella chiede un risarcimento di 3,3 milioni di euro

Nell'udienza di martedì il legale ha presentato la richiesta risarcitoria. Il rappresentante dell'ex marito di Isabella ha invece chiesto 150mila euro. Cifre identiche per i tre imputati

Martedì quarta udienza del processo, in rito abbreviato, che vede imputati Freddy Sorgato, la sorella Debora e Manuela Cacco accusati dell'omicidio di Isabella Noventa, la segretaria 55enne di Albignasego (Padova) scomparsa nella notte tra il 15 e il 16 gennaio dello scorso anno.

RICHIESTE. Dopo la richiesta delle pene (ergastolo per i fratelli Sorgato e e 16 e 8 mesi per Manuela Cacco, avanzate dal Pm Giorgio Falcone), il legale della famiglia Noventa, Gian Mario Balduin, ha chiesto 3 milioni e 300mila euro di risarcimento. "Abbiamo insistito sulla ricostruzione del danno enorme arrecato alla famiglia Noventa - ha detto l'avvocato - Le richieste sono uguali per tutti e tre gli imputati, 3,3 milioni in solido, perché anche la Cacco ha dimostrato un'intensità del dolo rilevante sia nell'omicidio che nello stalking".

EX MARITO. L'ex marito di Isabella, Piero Gasparini, assistito dall'avvocato Ernesto De Toni, ha chiesto 150mila euro. "Il mio assistito, da marito separato, ha contenuto la richiesta risarcitoria per lasciare spazio alla famiglia. Ancora oggi abbiamo ripetuto l'appello per indicare il luogo in cui è stato sepolto il corpo".

DIFESE. L'udienza è terminata in mattinata, mancano ancora le difese degli imputati. Il processo riprenderà mercoledì con la difesa di Manuela Cacco.

IL PROCESSO. Nel corso della prima udienza di martedì della scorsa settimana, Freddy Sorgato aveva presentato un manoscritto di cinque pagine, fornendo la sua versione dei fatti sulla notte in cui morì la segretaria di Albignasego. Nella seconda udienza di martedì invece, i fratelli e la tabaccaia veneziana non avevano tradito alcuna emozione, ascoltando impassibili la lettura delle oltre 300 pagine di requisitoria. Secondo il pm Falcone il movente dell'omicidio sarebbe la gelosia. Un sentimento che avrebbe spinto Debora Sorgato ad uccidere Isabella, gelosa del rapporto con il fratello, e al tempo stesso preoccupata che la donna si potesse attaccare ai soldi di Freddy. Non solo. A monte ci sarebbe stato anche un sentimento di rabbia per le pene d'amore del fratello. Lo stesso sentimento avrebbe mosso anche Manuela Cacco, gelosa del rapporto tra Freddy (di cui lei era l’amante) e Isabella. Nel corso della terza udienza invece il Pm ha fatto la sua richiesta delle pene per i tre imputati.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Omicidio Noventa: la famiglia di Isabella chiede un risarcimento di 3,3 milioni di euro

VeneziaToday è in caricamento