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Cronaca

Studio per pochi: lo Iuav di Venezia è l'università più cara d'Italia

Il portale Skuola.net spulcia tra i bilanci degli atenei e rivela chi chiede le tasse più esose. L'Ateneo: "Ma i dati sono sbagliati"

I bilanci degli atenei italiani pubblicati dal ministero lo dicono chiaramente: mandare un figlio all'università costa, di sole tasse tra i mille e i mille cinquecento euro l'anno in media. Sono dati riferiti al 2013, che denotano forti differenze non solo tra nord e sud, ma anche tra atenei nella stessa città. Skuola.net li ha raccolti e ha messo a punto una mappa: ne esce che lo Iuav di Venezia, che raccoglie le facoltà di architettura e design, è il più caro d'Italia, con tremila euro di tasse universitarie l'anno. Ca' Foscari, per dire, si accontenta di un terzo in meno, 2000 euro.

La medaglia d'argento di questa classifica va al Politecnico di Milano (2.500) euro, mentre al terzo posto c'è l'università del Molise con 2.400 euro l'anno. Nel meridione si concentrano le università che pesano meno nelle tasche degli studenti: tra le cinque dalle tasse più leggere si trovano due calabresi (Catanzaro con 520 euro e università della Calabria con 670), l'università della Basilicata (600 euro) e quella di Teramo (700). Catanzaro ha avuto circa 520 euro a studente, l'Universita' della Basilicata circa 600. L'Universita' della Calabria e' arrivata a circa 670 euro, Teramo a 700.

Le differenze, in parte, sarebbero dovute al diverso status economico dei frequentanti: l'importo delle tasse è in buona parte regolato dalla dichiarazione dell'Isee. Dove è basso la tasse sono basse, e viceversa. Così le famiglie assumono un carico maggiore del bilancio universitario dove se lo possono permettere: cioè nel settentrione. Al contrario, dove le università risultano più economiche, è perché poco è quello che possono dare gli studenti".

LA RISPOSTA DELL'ATENEO - "Secondo i dati riportati nel sito Skuola.net, gli studenti Iuav pagherebbero in generale 3.000 euro l’anno di tasse universitarie. In realtà l’importo fa riferimento ai soli corsi​ di laurea magistrale in design e non rappresenta in alcun modo una media delle tasse pagate dagli studenti Iuav - dichiara l'Ateneo - Si tratta dell'importo massimo tra quelli presenti nell'offerta dell'Università Iuav e viene pagato da una ridottissima percentuale di studenti, circa il 5 %. Inoltre non si tiene conto dell’alto livello di esonerati dal pagamento delle tasse presenti nel nostro Ateneo, impegnato da sempre nelle politiche del diritto allo studio e orientato a salvaguardare gli studenti meno abbienti. I nostri benefici per il diritto allo studio, sia per merito che per reddito (esoneri e riduzioni delle tasse, borse di studio e prestiti d’onore, collaborazioni studentesche…), sono numerosissimi e ne usufruisce più della metà dei nostri iscritti".

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