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Martedì, 19 Marzo 2024
Cronaca Jesolo

Apre Cardiologia riabilitativa: "Ora a Jesolo polo del Veneto orientale"

Il taglio del nastro mercoledì, è parte di un profondo rinnovamento che coinvolge diversi reparti. C'è anche un circuito con dune e pini marittimi

Con il taglio del nastro avvenuto all’ingresso della Cardiologia Riabilitativa, da giovedì il nosocomio di Jesolo diventa ufficialmente ospedale di rete monospecialistico riabilitativo del Veneto orientale. Il direttore generale dell’Ulss10 Carlo Bramezza, il direttore della Funzione Ospedaliera Nicoletta Lo Monaco, l’assessore comunale al Bilancio Luigi Rizzo, sono intervenuti davanti a una folta platea di autorità civili, militari e religiose, tracciando l’evoluzione dell’ospedale jesolano dalla nascita (1927) ad oggi. Poi si è proceduto all’inaugurazione della Cardiologia Riabilitativa e alla visita dei reparti passando per la Medicina Fisica e Riabilitazione, Pronto Soccorso e infine all’avvio del percorso cardiologico riabilitativo assistito.

"Questo ospedale è nel mezzo di un profondo rinnovamento - dichiara il direttore generale Bramezza - per diventare un polo riabilitativo di eccellenza, sia per i cittadini assistiti dal servizio sanitario nazionale e sia per i milioni di turisti che affollano il litorale ogni estate. Oggi l’ospedale di Jesolo assume una precisa vocazione riabilitativa". “Con l’attuazione della nuova programmazione regionale – continua Bramezza – questa struttura è ritornata a vivere e presto diventerà un punto di riferimento nel Veneto orientale, aprendo a nuove opportunità come il turismo sanitario. Il tutto mediante un’offerta specialistica riabilitativa di alta specializzazione che non tralascia ovviamente le cure alla popolazione residente”. La trasformazione dell’ospedale di Jesolo dal 2014 ha portato alla nomina di 4 nuovi primari: Mattia Quarta al Pronto Soccorso, Michele Messa alla Nefrologia e Dialisi, Loredano Milani della Medicina, Angelo Lucangeli alla Medicina Fisica e Riabilitazione.

Il progressivo rinnovamento, tutt'ora in corso, ha interessato il pronto soccorso, le sale d’attesa e il Cup, l’unità di Medicina con l’aggiunta della nuova sezione di Cardiologia Riabilitativa e l’unità di Medicina Fisica e Riabilitazione. L’unità di Medicina, che include la Cardiologia Riabilitativa inaugurata oggi, è stata completamente rinnovata. All’interno sono disponibili 7 ambulatori e 35 posti letto di cui 10 posti per la Cardiologia Riabilitativa dove il paziente viene preso in carico in seguito a un evento acuto (infarto, scompenso cardiaco, intervento chirurgico) e riabilitato con l’utilizzo di una palestra da 90 metri quadri provvista di monitoraggio elettrocardiografico continuo, inoltre con un approccio multidisciplinare che spazia dal supporto psicologico al corretto stile di vita.

L’unità di Medicina Fisica e Riabilitazione è fornita di 20 letti di degenza riabilitativa dei quali 10 di degenza intensiva e 10 di degenze estensiva. Il reparto è fornito di circa 250 metri quadri di palestre e di circa 200 metri quadri dedicati all’attività ambulatoriale, sia per l’attività educativa che per la terapia fisica. Ci sono poi 2 ambulatori per visite per la disabilità in età adulta e di monitoraggio delle patologie-paramorfmismi dell’età evolutiva. Entro l’anno i letti di riabilitazione intensiva diventeranno 25 e verranno attivati altri 15 posti letto per pazienti extra regione. Infine verranno integrati 8 posti letto di Unità Riabilitativa Territoriale (URT). Una novità assoluta, unica in Italia, è il “circuito cardiologico riabilitativo assistito”, la cui realizzazione è iniziata in questi giorni. Si snoda in un ambiente marino costituito da dune e pini marittimi, concepito per essere utilizzato da persone che hanno problemi di salute e devono essere riabilitate. Il circuito, progettato dai servizi tecnici dell’Ulss10 in collaborazione con lo studio Simionato, include vari livelli di difficoltà e un punto di osservazione con infermiere: ogni utente verrà inoltre monitorato in tempo reale durante l’attività fisica (elettrocardiogramma) con strumentazioni wireless.

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