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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Mestre Centro / Via Piave

L'ex "re di via Piave" esce dal carcere: va ai domiciliari a Enna

Il Tribunale del riesame ha accolto la richiesta dell'avvocato difensore venerdì. Intanto il suo impero immobiliare rimane sotto sequestro

Dopo quasi tre anni quello che veniva chiamato il "re di via Piave" esce dal carcere per andare ai domiciliari. Non a Mestre, naturalmente, dove secondo la magistratura aveva il fulcro dei suoi affari, ma ben più in là: a Enna. Più lontano non si può. Come riportano i quotidiani locali, infatti, Keke Pan, detto "Luca", ha ottenuto dal Tribunale del riesame di Venezia la richiesta presentata dall'avvocato difensore del cittadino cinese, condannato in primo grado a sette anni e otto mesi di reclusione, poi ridotti in appello a cinque anni e sei mesi.

Fino a questo momento Pan ha scontato 2 anni, 9 mesi e 19 giorni di carcere, oltre metà della sua pena, dunque, in attesa che la Cassazione si pronunci in maniera definitiva sul processo per associazione a delinquere finalizzata all'immigrazione clandestina, sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione e intestazione fittizia di beni immobili, mobili e società, il 40enne potrà andarsene in Sicilia. Rimanendo a casa di un amico. Dunque venerdì "Luca" è uscito dal carcere di Tolmezzo per essere trasferito in Meridione, mentre il Tribunale del riesame ha precisato intanto che i beni sequestrati a Keke Pan rimangono requisiti in attesa che la  Suprema Corte faccia diventare definitivo il provvedimento di confisca. Sarebbero stati restituiti ai legittimi proprietari in passato dieci locali che appartengono a un professore universitario che aveva affittato tutto all'ex "re di via Piave". Nessun giro losco dietro. 

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