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Cronaca

Finanza in Comune, ripartizione dei fondi della Legge Speciale nel mirino

Sei uomini delle fiamme gialle venerdì nella sede veneziana dell'assessorato che smista i finanziamenti statali di calle del Carro. Il pubblico ministero Tonini si occupa dell'inchiesta

 

Sotto la lente della guardia di finanza finiscono i soldi della Legge Speciale. Al vaglio delle fiamme gialle ci sarebbero centinaia di fatture emesse per i restauri di edifici del centro storico. In totale sono miliardi di euro piovuti dalla Stato a Venezia. 
 
Il pubblico ministero veneziano Paola Tonini ha mandato sei uomini della guardia di finanza negli uffici comunali dell’assessorato Legge Speciale, che hanno esaminato tutta la documentazione, delibere e verbali sulla ripartizione dei fondi. Alla termine dell'ispezione se ne sono andati  con montagne di documenti da esaminare in un secondo momento.
 
Nessuno in Comune a Venezia avrebbe voluto commentare, ma gli impiegati ostentano tranquillità. Il procedimento di erogazione dei contributi avviene infatti a seguito di presentazione di regolari fatture. Ma è proprio qui che la magistratura veneziana vuole vederci chiaro. Per capire se i soldi magari siano andati anche a società o enti religiosi che non ne avessero i requisiti. Un meccanismo emerso già altre volte in passato nel Veneto in merito a finanziamenti per restaurare hotel o affittacamere abusivi.

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