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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Campolongo Maggiore / Via Enrico Fermi, 3

La villa di Felice Maniero diventa un FabLab per la stampa in 3D

"Affari puliti 3D": così si chiama l'iniziativa inaugurata nella mattinata di sabato. È uno dei 20 laboratori digitali vincitori del bando “FabLab Veneti”

E’ realtà il primo laboratorio per la Fabbricazione Digitale insediato in un bene confiscato alla mafia. Ospitato nella villa posseduta dal boss della Mala del Brenta Felice Maniero a Campolongo Maggiore, il FabLab ha l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per l’acculturazione e la sperimentazione delle nuove tecnologie di fabbricazione digitale. Aperto agli artigiani, ai maker, agli studenti e a tutti gli appassionati dell’area compresa tra la province di Venezia e Padova, punta a diventare un nuovo punto di aggregazione per Riviera del Brenta e Piovese.

Il laboratorio è dotato di diverse attrezzature e macchinari per la fabbricazione digitale (stampanti 3D, Laser Cutter, Fresa Controllo Numerico) ed è uno “spazio aperto” per tutti quelli che vogliono apprendere e sperimentare concretamente le potenzialità del digital manufacturing sviluppando nuove idee progettuali, realizzando prototipi e producendo piccole serie.

“Gli ambiti e i settori di interesse di “Affari Puliti 3D” sono veramente molteplici – spiega Paolo Bordin, presidente di Crazy Lab e direttore di Affari Puliti, che gestisce il laboratorio – Si può spaziare dalla produzione di gioielli, alle biciclette, all’architettura. Inoltre il laboratorio vuole rispondere prima di tutto alle esigenze, ai fabbisogni e alle curiosità che emergeranno dalla comunità locale costruendo con gli imprenditori, gli artigiani, i maker interessati processi di approfondimento e sperimentazione condivisi”.

L’iniziativa è promossa dal Crazy Lab ed è ospitata dall’Associazione Affari Puliti, in partnership con il Comune di Campolongo Maggiore. E’ stata cofinanziata dalla Regione del Veneto nell'ambito del programma dell’Agenda Digitale del Veneto. Il FabLab (Fabrication Laboratory) “AFFARI PULITI 3D” (www.facebook.com/affaripuliti3d), uno dei laboratori digitali vincitori del bando regionale, ha ricevuto un contributo a fondo perduto pari all’80% del costo di realizzazione del FabLab fino a un massimo di 100mila euro.

“La Regione – ha commentato il vicepresidente della Regione del Veneto Gianluca Forcolin (non presente all'inaugurazione) – con “Fablab” ha inteso creare in Veneto una rete di centri di ricerca e formazione attrezzati per la “fabbricazione digitale” dove imprenditori, cittadini, professionisti possano studiare e realizzare insieme nuovi prodotti o servizi che valorizzino il nostro territorio. L’obiettivo di fondo, infatti, è che i centri siano liberamente e gratuitamente accessibili da tutti coloro che intendano avvicinarsi al mondo della fabbricazione digitale”

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