E' stata vista uscire alla chetichella da una stanza d'ospedale. Ma lì non c'erano parenti o amici da assistere o salutare. E' stato grazie a un'infermiera del reparto di Cardiologia dell'ospedale di Portogruaro se una 25enne di Schio, nel Vicentino, è finita in manette nella notte tra domenica e lunedì. Alla vista della donna in camice, l'intrusa ha cercato di dileguarsi per i corridoi dell'istituto sanitario.

Intanto l'infermiera si è accorta che dalla stanza da cui la giovane era uscita mancava all'appello una borsa di una signora ricoverata, custodita in un cassetto del comodino lasciato aperto dopo la razzia. Subito è quindi scattata l'allerta ai carabinieri, che hanno raggiunto l'ospedale con una pattuglia del nucleo operativo radiomobile proprio nel momento in cui la malnitenzionata stava scappando di corsa in direzione della vicina via Lombardia.

Per tentare di evitare l'arresto la stessa ha lanciato tra i cespugli la refurtiva, senza successo. La 25enne è stata bloccata e portata nella caserma della compagnia della città del Lemene per gli accertamenti del caso, mentre il bottino è stato recuperato: si tratta di un portafoglio con all'interno circa 200 euro e di un telefono cellulare sottratti proprio alla signora ricoverata. La 25enne, con diversi precedenti per furto, era riuscita a trafugare anche dei medicinali e dei coprimaterasso "antidecupito" dal deposito del reparto di Cardiologia. Inevitabili per lei le manette per furto aggravato.