Vogliono rubare all'ecocentro alla luce del sole, cittadini li incastrano

Hanno deciso di entrare in azione alla luce del sole. E l'hanno pagata. Due ladruncoli di origini slave, infatti, sono stati visti da alcuni residenti mentre cercavano di scavalcare le recinzioni dell'ecocentro di Spinea di via Pascoli. Il loro obiettivo con ogni probabilità era di penetrare nella struttura e cercare di fare razzia di scarti poi rivendibili al mercato nero. Cavi di rame, soprattutto. Fatto sta che i due individui, M.D., 25enne residente a Mesola, nel Ferrarese, e M.D., 27enne residente a Mira, sono finiti nel mirino di alcuni cittadini dall'occhio lungo, che si sono accorti di come i malintenzionati stessero cercando anche con le "cattive" di introdursi nell'ecocentro.

Per permettersi una via di fuga agevole, infatti, avevano bucato la recinzione metallica. Il loro piano, però, è naufragato con l'arrivo di due pattuglie dei carabinieri della stazione locale. Che hanno sorpreso in flagrante i ladruncoli e li hanno ammanettati. Portandoli subito via. Dovranno rispondere di furto aggravato in concorso.

Il duo aveva posteggiato la propria vettura nelle vicinanze. Una volta dentro la struttura, ha forzato i lucchetti di un container, carico di materiale, e si è impadronito di una notevole quantità di rame, alluminio e ottone. Per poi caricare l'auto. Alla vista dei carabinieri, però, i due malviventi hanno tentato la fuga attraverso la recinzione, ma sono stati bloccati dai militari. Nonostante un estremo tentativo di resistenza per evitare le manette. L'automobile era già stata caricata con il materiale trafugato. Nel bagagliaio sono stati trovati anche diversi oggetti da scasso. Subito requisiti.