E' stata fondamentale la segnalazione di un residente, che si è accorto di rumori e movimenti strani nei dintorni di una pizzeria di viale Tirreno a Sottomarina. Due ladruncoli sono finiti in manette nella notte tra venerdì e sabato dopo essere stati bloccati dalle volanti del commissariato di Chioggia, che nel frattempo avevano chiuso tutte le vie di fuga. I tentativi di evitare l'arresto si sono rivelati vani per M.A., 20 enne, e P.R., 23enne. Entrambi chioggiotti e residenti nella zona di via Alga. Conosciuti dalle forze dell'ordine.  

Non che abbiano usato grandi strategie per dissimulare ciò che stava avvenendo: una volta sul posto gli agenti hanno visto due biciclette posizionate davanti al locale. Eloquenti i rumori provenienti dall’interno. A quel punto i delinquenti hanno cercato di mettersi in salvo scavalcando una recinzione sul retro, ma tutto si è rivelato vano. Dopo un breve inseguimento a piedi, sono stati bloccati dagli agenti nel vicolo attiguo.

I due, a bordo di biciclette (una Bottecchia e una Forever) forse rubate nella notte dal valore totale di circa mille euro, dopo aver forzato con arnesi da scasso una finestra sul retro,  si erano introdotti nel locale iniziando a raccogliere alimenti in due sacchi di nylon per circa 600 euro. Uno dei due in tasca aveva un cacciavite, usato forse per mettere ko l'infisso. Per i due è scattato l'arresto per tentato furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale, venendo accompagnati in commissariato per le formalità di rito. Al termine della direttissima, il giudice sabato mattina ha convalidato l’arresto, condannando la coppia a 10 mesi di reclusione. Come previsto dalla legge, la pena è stata sospesa.