Pedinati fino alla nuova razzia, tre topi d'appartamento in manette
Lunedì arrestati in flagrante due uomini e una donna colombiani in via Fermi a Spinea. Sono stati bloccati dopo un furto in abitazione
Hanno deciso di pedinarli. E hanno avuto ragione. Tre topi d'appartamento nel primo pomeriggio di lunedì sono finiti in manette dopo essere stati sorpresi in flagranza di reato in via Fermi a Spinea. Per loro l'ultima razzia all'interno dell'appartamento di un condominio è stata decisamente sfortunata, visto che ad attenderli all'esterno hanno trovato i militari dell'Arma. Con le manette pronte.
Tutto si è risolto in poco tempo. I carabinieri della tenenza di Mira, infatti, a un certo punto vedono il trio a bordo di una Fiat Bravo, un modello che raramente è stato segnalato da residenti dopo aver subito razzie. Fatto sta che l'intuito e qualche elemento che le forze dell'ordine evidentemente avevano in mano hanno indotto la pattuglia a seguire a distanza la banda. Fino alla "meta". A un certo punto, infatti, sono stati visti scendere due uomini, tutti di nazionalità colombiana. Un 38enne e un 51enne. Esce dall'auto anche una donna 31enne loro connazionale, la quale si mette a fare il "palo".
Le operazioni dei predoni continuano indisturbate finché non escono di nuovo allo scoperto, stavolta con un bottino costituito da preziosi e soldi contanti. Oltre ad attrezzi da scasso. Una casa era stata svaligiata. Inevitabili per il trio le manette per furto, mentre un suo componente è stato sorpreso in possesso anche di due patenti di guida internazionali fasulle. L'unica ad avere una residenza dichiarata era la donna, disoccupata al pari degli altri due sodàli. Per lei, in attesa della convalida, si prospetta una notte ai domiciliari nella sua abitazione di San Donà, mentre i due ladri saranno "ospitati" nelle camere di sicurezza della tenenza di Mira.
