Devastano la biblioteca per i bimbi per un bottino di soli due euro

Come spesso accade sono i danni a fare più rabbia. Non il bottino in sé. Anche perché stavolta i ladri sono usciti praticamente a mani vuote dopo un'incursione perpetrata nella notte tra domenica e lunedì (o comunque durante il fine settimana) all'interno della biblioteca della Casa del Bambino di San Donà di Piave.

Una struttura punto di riferimento per l'insegnamento e per la cultura dedicata ai più piccoli. I delinquenti in cerca di qualcosa di valore da trafugare, confidando nell'oscurità, hanno forzato due porte tagliafuoco e una finestra. Il tutto per raggiungere gli uffici delle operatrici al piano superiore dell'edificio. "Sono entrati forzando la finestra che dà sul giardino al confine con la casa di cura – spiega il sindaco Andrea Cereser – Hanno quindi forzato le due porte tagliafuoco che conducono al piano superiore dove le operatrici hanno trovato tutti i cassetti aperti con evidenti tracce che qualcuno vi aveva frugato".

A sparire sono state solamente le monetine riposte in un cassetto. Erano gli spiccioli del servizio fotocopie, niente più: "Di nuovo, come già capitato in alcune scuole, un furto odioso, che provoca danni ingenti, per un bottino irrilevante, semplicemente perché non c’è nulla da rubare – conclude il sindaco – La Casa del Bambino continua il proprio servizio regolarmente e anzi, proprio oggi (lunedì, ndr), si reintroduce l’orario invernale, più ampio rispetto a quello estivo". La struttura sarà aperta dal lunedì al venerdì tutti i pomeriggi dalle 15 alle 18 e il lunedì, mercoledì e venerdì mattina dalle 9 alle 12.