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Cronaca Mirano / Via Luneo

Ladri in campagna: "Oche, cani e forche. Noi ci difendiamo così"

Nella località di Luneo di Mirano, al confine con Spinea, vivono contadini e cacciatori. "Gli schiamazzi degli animali servono più dell'antifurto"

I cani davanti, le oche sul retro, i fucili e i forconi sotto il letto. I ladri imperversano e in campagna ci si difende anche così, con metodi rustici e naturali che spesso si rivelano più efficaci di sistemi d’allarme e telecamere di videosorveglianza. Lo garantiscono i cittadini di Luneo, una località che conta oltre 800 residenti nel territorio di Mirano al confine con Spinea. Come riporta Il Gazzettino, la zona è ripetutamente bersagliata dai ladri ma cacciatori e contadini sono pronti a difendersi anche in piena notte.

“I ladri sfruttano il buio, l’isolamento delle abitazione e la vastità dei campi” spiega un residente raccontando poi l’importanza degli animali: “I cani stanno nei giardini davanti alle case e abbiano alla minima intrusione, sul retro invece ci sono oche e faraone. I loro schiamazzi ci svegliano immediatamente”.

Negli ultimi anni è capitato però più volte che qualcuno si trovasse faccia a faccia con i malviventi. In strada, in cortile o addirittura in camera da letto. In quei casi che si fa? Un contadino racconta di dormire sempre con la forca sotto il letto, altri vicini di casa un anno fa ammisero candidamente di tenere il fucile in camera pronto per ogni evenienza. Una settimana fa proprio a pochi chilometri da Luneo, prima a Santa Maria di Sala e poi a Ballò, sono capitati due episodi-fotocopia: due residenti sono usciti di corsa in strada per sparare in aria e intimidire i ladri in fuga.  “Hanno la nostra solidarietà – dicono a Luneo -. Spesso non c’è nemmeno il tempo di chiamare i carabinieri”.

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