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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Santa Maria di Sala / Via Achille Grandi

Ladri in fuga per la sirena d'allarme Ma lasciano lì un furgone rubato

Il tentato colpo lunedì sera in via Grandi. Cinque banditi col volto travisato rompono due vetri, poi la fuga. Intervengono i carabinieri

"Ormai è la quarta volta che entrano nell'azienda o che tentano di farlo. I danni continuano, siamo nel mirino". Stavolta, però, i titolari della GiEsse Meccanica di Santa Maria di Sala devono ringraziare il sistema d'allarme, installato dopo che i predoni a luglio avevano già fatto razzia nella ditta, se il colpo non è andato a buon fine. Secondo le volontà dei banditi avrebbe dovuto essere un furto in grande stile, se non altro per il numero di persone entrate in azione. In quattro alle 21.46 sono scesi da un furgone rubato e sono entrati in azione. I volti travisati con delle magliette posizionate sulla faccia e con dei cappelli da baseball.

A un certo punto vengono rotti due vetri dello stabilimento di via Grandi, facendo quindi scattare la sirena dell'impianto anti intrusione. Chiaro il piano degli intrusi: penetrare nello stabilimento e trafugare mezzi da lavoro e prodotti (oltre che magari soldi) caricandoli sul furgone e tagliare la corda. Consapevoli che in pochi minuti sarebbero intervenute le forze dell'ordine, i malviventi hanno quindi lasciato perdere e sono risaliti a bordo del furgone, lasciato a poche decine di metri di distanza. I carabinieri sono accorsi e hanno individuato il mezzo da lavoro, che ora verrà sottoposto ad accertamenti. Potrebbe anche riservare elementi importanti per le indagini, permettendo ai militari di risalire a indizi utili a smascherare i predoni. Riusciti a sparire nel nulla facendo perdere le proprie tracce nell'oscurità. 

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