Graspo d'Uva nel mirino dei ladri, negozi e case "violati" a Spinea

Non è stata una notte come tutte le altre per i residenti in zona Graspo d'Uva quella tra mercoledì e giovedì a Spinea. A mandare letteralmente in frantumi la quiete della zona, infatti, ci ha pensato una batteria di ladri che ha "battuto" case e negozi. Svegliando anche alcuni residenti la cui attenzione è stata attirata dall'abbaiare insistito dei cani. Un brutto segno spesso.

Solo la mattina seguente si è capito che gli animali qualche ora prima avevano avvertito la presenza degli intrusi e avevano cercato, invano in almeno un caso, di difendere il proprio territorio: "Non so come abbiano fatto a passare su una finestrella così piccola - racconta il titolare di Daniel Creation, esercizio situato sulla centrale via Roma - La finestrella si trovava sopra la porta d'ingresso, sono passati da un pertugio di una cinquantina di centimetri". Dopodiché per i ladri è stato semplice avvicinarsi al registratore di cassa e far razzia. All'interno alcune centinaia di euro, ma i ladri nella fretta evidentemente non si sono accorti che tra le mani era finita anche la carta d'identità del gestore.

Oltre al danno anche la beffa. Volontario invece, su questo non ci sono dubbi, anche il furto di un computer portatile che si trovava nel negozio. "Mi sentivo tranquillo - sottolinea il commerciante - mai avrei pensato che sarebbero venuti a rubare da un fiorista. Invece mi sbagliavo". Il furto è stato denunciato il giorno seguente, verso le 6. Quando il negoziante ha raggiunto l'esercizio di primo mattino per effettuare alcuni lavori. Una brutta sorpresa che fa il paio anche con alcune tentate incursioni, una pare messa a segno, in alcune abitazioni vicine. Del resto ladri specializzati in abitazioni e negozi sono abituati di solito ad agire in serie, visto che per mettere a segno un furto ci mettono pochi minuti.