Alimentari, bar, stalle e abitazioni: banda di ladri scatenata a Malcontenta di Mira/FOTO
Rubati i fondi cassa, oltre che slot machine, attrezzi da lavoro e cambiamonete. Colpi fulminei a Malcontenta di Mira. I derubati: "Siamo basiti, in cinque minuti erano già in fuga"
E' stata una notte di razzie a Mira. Furti fulminei, con i delinquenti che sono sempre stati un passo avanti a proprietari e carabinieri. Veloci, organizzati e precisi. Frutto di un lavoro di pianificazione che ha permesso loro di mettere a segno almeno tre furti tra Malcontenta e la vicina statale Romea. "Siamo arrivati in cinque minuti io e mio figlio, ma già se n'erano andati - racconta il titolare dell'alimentari tabaccheria di via del Bosco a Malcontenta - si sono impadroniti del fondo cassa e di tutti i pacchi di monete che avevamo. Hanno lavorato duro, e devono aver fatto anche rumore. Perché hanno scardinato di netto la grata del bagno sul retro. Poi sono entrati dalla finestrella". I danni sono ingenti, ma lunedì mattina l'attività era già aperta. I predoni dal retro utilizzando un bancale hanno raggiunto anche il piano superiore, buttando giù la porta di un'abitazione. Non hanno trovato nulla, perché è disabitata. Evidentemente non avevano paura di sorprendere qualcuno nel sonno. "Mio figlio ha visto un'auto scappare in direzione della Romea - continua il titolare - ma sono stati davvero veloci. L'allarme li ha disturbati, ma i carabinieri sono arrivati subito. Insieme a noi. Erano appena intervenuti per un furto poco lontano".
Con ogni probabilità, infatti, la stessa banda prima era penetrata nel bar "309 Street", proprio sulla statale Romea. A fianco del distributore San Marco Petroli: "Erano più o meno le 4 - racconta il titolare - hanno portato via due slot machine e il cambiamonete". A rompere le uova nel paniere agli intrusi l'allarme nebbiogeno, che li ha costretti a battere in ritirata. Un bottino che potrebbe rivelarsi di alcune migliaia di euro, tra monete e contanti. Spariti anche gratta e vinci e sigarette. I delinquenti, stando attenti a non essere immortalati dalla videosorveglianza, sono arrivati dai campi. Hanno forzato la porta con un piede di porco (i segni erano ben visibili lunedì mattina) e poi si sono portati via con un carrello le macchinette. "Due le abbiamo trovate nei campi qui vicino - continua il barista - una l'hanno forzata di sicuro. Il cambiamonete invece non sappiamo dove sia finito. Quando sono arrivato sul posto i carabinieri erano già al lavoro. Hanno controllato con le pile qui intorno. La notte precedente so che sono entrati in un bar vicino al centro commerciale Lando e in un magazzino di una ditta di arredo bagno. Poco prima del furto da me, invece, sarebbero state visitate altre due abitazioni. Le telecamere li immortalano solo quando entrano nel bar, ma sono incappucciati".
Con ogni probabilità i delinquenti si sono impossessati degli attrezzi da scasso (un piede di porco e una grossa pinza sono state rinvenute nei pressi del locale) all'interno di un'azienda agricola poco distante. Si tratta della proprietà dei coniugi Frezzato, in via Foscara, sempre a Malcontenta di Mira. In linea d'aria a qualche centinaio di metri dal bar razziato. "Abbiamo sentito gli animali della stalla muoversi - racconta l'anziano proprietario - i cani hanno iniziato ad abbaiare in modo forsennato. Mai visti così. Poi abbiamo capito. Il capanno degli attrezzi era aperto e ora dobbiamo fare l'inventario di ciò che è sparito". Con ogni probabilità il carrellino con cui sono state trasportate le slot machine e il piede di porco con cui è stata forzata la porta provengono da qui. "Mia nipote tornando a casa ha detto di aver visto un'auto poco distante e una persona ferma davanti al nostro cancello - conclude l'agricoltore - quando siamo andati a controllare forse si nascondevano dietro alcune balle di fieno".
