Sorpresi mentre segavano i cavi di rame del tram, una banda di quattro ladri in manette

Nel corso della notte tra venerdì e sabato i carabinieri del Norm di Mestre e della stazione di Marghera sono intervenuti in piazza Giustiniani a Marghera, dove era stata segnalata un’azione di danneggiamento sulla linea del tram ad opera di quattro individui, una donna e tre uomini, uno dei quali stava segando i cavi di rame della rete. Gli altri facevano da "palo", segnalando eventuali presenze indesiderate. Tutti e 4, però, nonostante la prudenza, sono finiti in manette.

I carabinieri, intervenuti subito, hanno sorpreso i ladri che, vistisi scoperti, dopo aver abbandonato in fretta e furia lo strumento da lavoro che stavano utilizzando, hanno cercato di sfuggire alla cattura. Tuttavia, la manovra a tenaglia delle pattuglie coordinate dalla centrale operativa di Mestre ha consentito ai militari di sbarrare loro la strada e bloccarli dopo un breve inseguimento. Portata quindi l’intera banda in caserma, dopo gli accertamenti di rito, C.D.L. classe 1981, C.C. classe 1986, C.V. classe 1979 e D.N.T. classe 1978, tutti di nazionalità romena, sono stati dichiarati in arresto per furto aggravato in concorso di materiale appartenente alla rete del tram, che ha subìto danni per oltre 35mila euro. 

Numerose le guaine rinvenute nei pressi dei pozzetti divelti dai quali i cavi, elementi fondamentali per una corretta alimentazione e funzionalità della rete, erano stati sfilati. I cavi di rame danneggiati presenti ancora sul posto sono stati restituiti all’ente proprietario della rete mentre l’arnese, ancora caldo, veniva sequestrato.  Gli arrestati sono stati quindi portati in Tribunale per il rito direttissimo previsto nella mattinata di sabato. Sono in corso ulteriori accertamenti per rinvenire il materiale non ancora recuperato, oltre che per accertare i canali di ricettazione della banda del rame. Nel mirino altri furti simili (e recenti) perpetrati in zona.