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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Ponte delle Meraviglie

Non gli cede telefono e portafogli, sfigurato con un collo di bottiglia

Nei pressi di San Basilio a Venezia, nella notte di Pasqua, un giovane e l'amico sono stati aggrediti da due malviventi

Volevano quel cellulare e anche i 7 euro che c'erano nel portafoglio. Al no della vittima, sono partiti calci, pugni, scazzottate, infine il collo di una bottiglia di vetro scaraventato con ferocia contro il volto già tumefatto del giovane aggredito. È successo la notte di Pasqua, intorno alle 3, all'altezza del Ponte delle Meraviglie.

L'AGGRESSIONE - Erano in due. Forse credevano di passare inosservati, magari pensavano che in un giorno di festa sarebbe stato meno facile essere notati, o che la gente fosse più spensierata e distratta. Fatto sta che, nella notte tra sabato e domenica, hanno fermato due giovani appena usciti da un locale del centro storico, chiedendo ad uno dei due di poter utilizzare il suo cellulare per fare una chiamata. Il ragazzo, insospettito, si è rifiutato di prestare l'apparecchio facendo andare i malviventi su tutte le furie. Un crescendo di insulti, minacce e intimidazioni, per poi passare alle maniere forti e al pestaggio violento.

IL COLLO DI BOTTIGLIA - La vittima e il compagno sono riusciti in un primo momento a svincolarsi e scappare. Ma sono stati raggiunti pochi metri più avanti. I due criminali hanno agguantato il ragazzo, già con il volto devastato dai pugni, colpendolo ancora in pieno viso, questa volta con il collo rotto di una bottiglia. A quel punto l'amico ha tentato di frapporsi tra lui e l'avventore, prendendosele a sua volta di santa ragione. Alla fine della colluttazione, i due ladri si sono impossessati del telefono e dei soldi all'interno del portafogli (7 euro) e se la sono data a gambe, lasciando a terra i due giovani, feriti e sanguinanti.

L'INTERVENTO DELLA POLIZIA - L'amico del ragazzo rapinato, benché anch'egli ferito, è riuscito a chiamare il 113 e a descrivere l'episodio di cui erano appena stati vittime. Una volante lagunare, inviata sul posto, ha raggiunto i due giovani, di cui uno con una grossa ferita sanguinante in pieno volto, in stato di choc. Attraverso le informazioni fornite dai due, gli agenti sono riusciti a rintracciare gli aggressori e a fermarli. Nonostante il tentativo di avvicinarli con prudenza, i due malviventi hanno reagito brutalmente, resistendo ai poliziotti e ferendone uno, rimasto contuso ad un polso e alla spalla destra. Nella colluttazione, hanno tentato di sbarazzarsi di un oggetto, rivelatosi essere un collo di bottiglia, forse quello usato per ferire il ragazzo derubato poco prima. Finalmente bloccati e ammanettati, i delinquenti sono finiti in questura e identificati. Uno è italiano, 34 anni, residente nel mestrino. L'altro, colombiano, ha 24 anni ed è residente in Giudecca. Entrambi saranno trasferiti nel carcere di Venezia.I due aggrediti sono ancora in osservazione, mentre uno dei poliziotti intervenuti ha riportato un trauma contusivo al polso e alla spalla con prognosi di 7 giorni.

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