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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Torre di Mosto

Ladri di trattori e vandali per noia, fanno danni per oltre un milione

In manette quattro giovani dal Veneto orientale che l'altra notte avevano dato vita all'ennesima scorribanda. Le indagini duravano da due anni

Giovani ma pur sempre ladri e vandali. Anche se loro sono convinti che quelle erano poco più di marachelle notturne, i carabinieri della compagnia di Portogruaro e di San Donà la pensano in modo diverso. Del resto negli ultimi tre anni i danni arrecati dai quattro giovani finiti in manette l'altra notte nel territorio di Caorle supererebbero il milione di euro. Erano stati loro a rubare in più occasioni nelle aziende agricole del Veneto orientale macchinari agricoli per poi scaraventarli nel Livenza. Rendendoli inutilizzabili.

Macchinari dal valore anche di centinaia di migliaia di euro. All'inizio era stata formulata l'ipotesi anche di un comportamento mafioso dietro queste incursioni, poi, come spesso accade, la verità è ben più semplice. Erano questi quattro giovani tra i 19 e i 26 anni, che per noia (ma le indagini continuano visto che qualche motivo ben più serio potrebbe comunque esserci) di notte si divertivano a farsi un giro sui trattori delle aziende per poi scaraventarli nei fiumi e canali. L'altra notte sono finiti in manette un 25enne operaio meccanico di una ditta di San Stino di Livenza residente a Torre di Mosto, proprietario della Volkswagen Golf bloccata dai carabinieri dopo la razzia di due mezzi agricoli in una ditta di Caorle. Con lui anche un elettricista 23enne residente a La Salute di Livenza. Suo compaesano il terzo arrestato, un 19enne disoccupato. A chiudere il gruppo il più grande di tutti, un 26enne di Eraclea che di professione fa il trattorista agricolo e il meccanico. Proprio ciò che serviva alla banda per le proprie incursioni.

Ladri e vandali per noia, danni per oltre un milione

L'ultima, come detto, verso le 3 di notte tra giovedì e venerdì nell'azienda Pasti Maria Stella di strada Salici in San Giorgio di Livenza a Caorle. La fuga con due trattori e l'allarme lanciato da un dipendente residente nelle vicinanze, che si è accorto che qualcuno si stava portando via i mezzi seguito da una Volksagen Golf. La stessa è stata bloccata poco più avanti, con a bordo due dei quattro ragazzi (compreso naturalmente il proprietario 25enne del veicolo). A bordo, poi, sarebbero stati trovati i documenti degli altri due componenti del sodalizio, bloccati nelle ore successive nelle vicinanze delle loro abitazioni. I due "trattoristi" avevano lasciato il maltolto per strada (si stavano dirigendo in direzione della località Senzielli di Torre di Mosto) per poi tornare a casa. Hanno subito capito che i carabinieri erano lì per loro.

Poco prima, però, la notte era stata inaugurata con un grave atto vandalico all'interno della ditta Prizzon di Torre di Mosto: con una ruspa, all'interno di un campo che doveva essere preparato a vigneto, è stato strappato un grosso cavo di alimentazione elettrica. Lasciando al buio alcune abitazioni del circondario. Contemporaneamente sono stati anche distrutti dei sacchi di sementi destinati a essere utilizzati in questi giorni. All'interno dell'abitazione di uno dei quattro sono stati trovati anche motoseghe, flessibili e trapani. Con ogni probabilitàà trafugati. Gli accertamenti quindi continuano per stabilire se effettivamente la gang avesse solo l'intenzione di riempire nottate all'insegna della noia o, invece, ci sia dell'altro dietro. Dovranno comunque rispondere di furto aggravato e danneggiamento in concorso, al termine di indagini durante durate più di due anni.

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