Entrano nel piazzale dell'azienda col furgone e fanno razzia di grossi fusti di rame e ottone
Furto alla luce del sole alle 12.30 di martedì in via Gramsci a Camponogara. I ladri si sono impossessati di due grossi bidoni e sono fuggiti nel momento in cui sono usciti i dipendenti
Non hanno fatto altro che raggiungere il piazzale della ditta e aprire il portellone del furgone su cui si trovavano. Dopodiché sono scesi e come nulla fosse hanno iniziato a caricare il veicolo da lavoro con i fusti. Il problema è che il piazzale è di un'azienda in cui loro non lavorano, e quei fusti non li stavano acquistando, bensì rubando. Il furto si è registrato verso le 12.30 di martedì in una grossa ditta specializzata in produzione di termometri e simili di via Gramsci a Camponogara. Per la precisione si immettono sul mercato strumenti di "misura e controllo per temperature e pressioni".
Nel piazzale della ditta erano stati posizionati dei grossi bidoni con all'interno rame e ottone di scarto. Chili e chili di materiale che poi sarebbe stato smaltito. Ci hanno pensato i ladri, entrati in azione mentre parte dei dipendenti con ogni probabilità erano in pausa pranzo. Una volta che si sono accorti degli intrusi, sono intervenuti nel piazzale. Lanciando l'allarme. Ai due ladri non è rimasto altro che salire a bordo del furgone, pigiare il piede sull'acceleratore e allontanarsi in tutta fretta. Senza riuscire a impossessarsi degli altri fusti di grosse dimensioni che si trovavano lì vicino. Sul posto si sono portati i carabinieri per i sopralluoghi di rito.
Alcuni dipendenti avrebbero parlato di un furgone Citroen, ma gli elementi in mano sarebbero pochi. Alla base della razzia l'intenzione di rivendere sottobanco il rame, che nel mercato nero viene chiamato "oro rosso". Anche il materiale di scarto mantiene un proprio valore ed è per questo che diventa appetibile per i ladri. Il valore del bottino sarebbe di circa 700 euro.
