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Cronaca Tessera / Viale Galileo Galilei, 30

Nonostante gli arresti continua a rubare in aeroporto, in manette

Un 36enne algerino colto in flagrante sabato al Marco Polo mentre stava rubando un bagaglio. Contestati diversi furti, ma è ancora in libertà

Non era la prima volta che bazzicava in aeroporto, al punto che già a novembre era stato arrestato per furto. Tant'è. Ora era tornato a imperversare nell'area Partenze dell'aeroporto Marco Polo, tentando di derubare diversi viaggiatori che avrebbero masticato amaro non appena sarebbero saliti a bordo dell'aereo di turno. Consci di non avere più con sé quanto di valore custodivano nei propri bagagli a mano. Sabato, però, per A.Z., algerino senza fissa dimora e irregolare di 36 anni, vecchia conoscenza della squadra di polizia giudiziaria della polaria, la giornata di "lavoro" non è andata come avrebbe voluto.

Quando le forze dell'ordine l'hanno bloccato in flagrante mentre stava per impossessarsi di un bagaglio di un passeggero, era già al suo terzo furto. Veloce e preciso. Non si era accorto però che la polaria gli stava alle calcagna aspettando il momento giusto per coglierlo in fallo. Prima aveva già derubato della valigia due persone, nascondendo poi il bagaglio in un caso in un bagno, nell'altro sotto una macchina nel parcheggio dell'aeroporto. Con sé un paio di occhiali da sole griffati, orecchini e soldi. Insomma, tutti pezzi che si possono intascare e di valore. Oramai la sua faccia è nota alle forze dell'ordine, che hanno arrestato il ladruncolo e l'hanno portato nella questura di Santa Chiara, piantonato per tutto il fine settimana in attesa della direttissima di lunedì.

Al termine dell'udienza il giudice ha disposto la scarcerazione del senza fissa dimora, con obbligo di firma a Milano, dove ha dichiarato che c'è un amico in grado di ospitarlo in attesa dell'inizio del processo a maggio. Nella speranza che non torni più a visitare l'aeroporto di Tessera. Ad aiutare la polaria le telecamere di sorveglianza dello scalo lagunare, che hanno permesso di ricostruire anche gli altri due colpi perpetrati in precedenza. Ma al 36enne vengono contestati anche un furto commesso il 30 dicembre scorso e uno il 10 marzo. L'arresto è il risultato di un ulteriore stretta delle maglie dei controlli da parte della polizia frontiera in vista dell'arrivo della bella stagione, quando la mole di viaggiatori che raggiunge l'aeroporto aumenta. E con essa anche la possibilità che qualche malintenzionato possa decidere di approfittarne.

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