Tuffo in canale dopo aver rapinato un anziano al Ghetto: arrestato
Il delinquente, inseguito dai residenti, è stato bloccato dai militari di Finanza e esercito mercoledì alle 20. Recuperati i soldi "bagnati" trafugati alla vittima
Tentano di rapinare un uomo che stava tornando a casa, ma il colpo grazie all'intervento di alcuni residenti non riesce. Anzi, finisce nel peggiore dei modi per il malvivente. Uno dei delinquenti, che secondo i testimoni sarebbero stati almeno in due, è finito in manette dopo aver tentato una rocambolesca fuga gettandosi nel canale del Ghetto mercoledì sera verso le 20.
Una scelta che non si è certo rivelata vincente, visto che poco distante si trovavano alcuni militari della guardia di finanza e dell'esercito: un presidio militare stabile nell'area del Ghetto, considerata obiettivo sensibile. La fuga si è quindi conclusa con l'arresto del delinquente da parte delle forze dell'ordine. L'agguato, come spesso accade, nel momento in cui la vittima finita nel mirino si è trovata nella posizione più vulnerabile: P.B., commerciante di 65 anni, aveva appena inserito la chiave nella toppa della porta di casa, a Sant'Alvise: proprio in quell'attimo è stato aggredito e colpito alla schiena dai malviventi, che sono riusciti a sfilargli il borsello con dentro i soldi dell'incasso della giornata.
Il tentato colpo, però, quando ancora per le calli circostanti al ghetto c'era diversa gente. Le urla del commerciante hanno attirato il figlio e, sembra, alcuni passanti: almeno in tre residenti si sarebbero messi all'inseguimento dei malviventi, mentre il trambusto ha attirato l'attenzione delle forze dell'ordine che sono intervenute sul posto. Uno dei malviventi sarebbe riuscito a scappare nel dedalo di calli della città, l'altro, invece, ha provato a mettersi in salvo a nuoto nel rio della Misericordia. Solo che, una volta attraversato il canale, ha trovato i militari ad accoglierlo: per lui sono scattate inevitabili le manette. Identificato, è risultato un cittadino moldavo di 30 anni ed è stato processato per direttissima la mattina di giovedì. Fortunatamente la refurtiva è stata recuperata "bagnata" dopo il tuffo in canale del malintenzionato e quindi restituita al legittimo proprietario.
