Residente spara, il ladro fugge e sperona la polizia finendo in acqua

Sente degli strani rumori provenire dalla corte condominiale dove si trova la sua abitazione. Cerca di capire, poi tutto diventa chiaro. Era un ladro che tentava di entrare in un'abitazione nel sestiere di San Polo. Allora prende una scacciacani e spara due colpi in aria, per indurre alla fuga il malintenzionato. Il "piano" in questo senso riesce, visto che il delinquente raggiunge il suo barchino ormeggiato in rio di San Pantalon e inizia a fuggire a tutta velocità per il canale.

Per lui stavolta andrà male. Il veneziano che si era accorto della sua presenza aveva già chiamato la polizia, avvertendo di ciò che era appena accaduto. Quindi sul posto si è precipitata una volante lagunare, con una pattuglia composta da quattro operatori. Oltre che gli agenti a piedi del commissariato di San Marco. A quel punto c'è una imbarcazione delle forze dell'ordine che sta raggiungendo il luogo del tentato furto, e c'è il ladro che sta invece cercando di penetrare in una porta acquea di una corte interna. I due natanti incrociano le proprie rotte, e a quel punto il malintenzionato, D.D.A., un 46enne veneziano già conosciuto dalle forze dell'ordine (e da tempo), avrebbe speronato intenzionalmente la volante della polizia. In modo da riuscire a guadagnare la via di fuga che gli era stata sbarrata sotto al ponte dei Vinanti. Intanto gli operatori del commissariato si erano posizionati vicino al ponte de le Sechere.

Nell'urto, però, D.D.A. è finito in acqua, ed è stato subito recuperato dagli agenti. Per lui traumi lievi, ma le manette ai polsi. Due componenti dell'equipaggio lagunare sono invece dovuti ricorrere alle cure mediche, ma non hanno riportato conseguenze pesanti. A bordo del cofano, di proprietà dell'arrestato, anche una borsetta a tracolla con dei grimaldelli. Per questo, oltre che di rapina impropria, il 46enne deve rispondere davanti al gip di detenzione di arnesi da scasso. Cui si aggiunge la denuncia per inosservanza delle norme di navigazione.