Rivendeva merce rubata dal suo negozio, 22enne nei guai
I carabineiri hanno recuperato capi d'abbigliamento per un valore di oltre 10mila euro. Il giovane era impiegato come magazziniere a Santa Maria di Sala
Rivendeva ad altri l'abbigliamento che rubava nel negozio in cui lavorava come magazziniere. Un 22enne è finito nei guai a Santa Maria di Sala dopo che i numerosi furti sono stati scoperti dai carabinieri di Mirano. Tutto è partito da una soffiata in caserma, come riporta la Nuova. Luogo dei numerosi furti è un noto grande magazzino di abbigliamento con sede in città. Secondo una stima della refurtiva, poi recuperata, il valore supera i 10mila euro.
Il giovane aveva messo in piedi un notevole traffico di capi rubati. Tutta roba di marca e stile casual: felpe, t-shirt, camice, magliette polo, pantaloni. Il blitz per recuperare la merce rubata è partito venerdì mattina: la roba era dentro alcuni scatoloni, ancora etichettata. Quando i carabinieri gli si sono parati davanti il giovane ha ammesso tutto: ha spiegato che facendo il magazziniere riusciva a arraffare alcuni vestiti prima che finissero su scaffali e grucce. Poi li portava a casa passando per le uscite secondarie, quelle riservate al personale. Il 22enne è stato quindi denunciato per furto.