rotate-mobile
Cronaca Mestre Centro

Doveva essere in carcere, trovato alla stazione con documenti rubati: preso

La polizia ferroviaria ha bloccato a Mestre un 35enne ucraino destinatario di ordine di cattura. Centinaia le persone sottoposte a controllo negli scali di tutto il Veneto

Si aggira per la stazione di Mestre, ma la sua presenza non passa inosservata agli agenti della Polfer che scoprono che a suo carico risulta una condanna da scontare in carcere. È stato catturato nella giornata di sabato un cittadino ucraino di 35 anni: i poliziotti lo hanno incastrato grazie alle impronte digitali, appurando che l'uomo era destinatario di ordine di carcerazione emesso dal tribunale di Venezia per una pena di 11 mesi di reclusione. Nel corso degli accertamenti, tra l'altro, l’arrestato è stato trovato in possesso di un documento risultato rubato ad una donna veneziana nell’ottobre del 2013. L'uomo è quindi stato accompagnato in carcere, oltre che indagato in stato di libertà per il reato di ricettazione.

L'operazione rientra in una serie di controlli straordinari messi in atto negli ultimi giorni da parte della polizia ferroviaria in tutto il Veneto, che hanno coinvolto gli scali di Venezia Santa Lucia, Mestre, Padova, Rovigo, Treviso, Conegliano, Castelfranco, Portogruaro, Belluno e Calalzo. I servizi hanno visto impiegati complessivamente 120 agenti in uniforme e in abiti civili, che hanno operato anche su 145 treni, procedendo al controllo d’identità di 705 persone, mentre i bagagli controllati, anche con l’utilizzo del metal detector, sono stati 129. In tutto sono state indagate in stato di libertà 10 persone, mentre una (il 35enne) è finita in stato di arresto.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Doveva essere in carcere, trovato alla stazione con documenti rubati: preso

VeneziaToday è in caricamento