Cade "di faccia": lavoratore portato all'Angelo, è grave in prognosi riservata

Preoccupazione verso le 11 di martedì in corrispondenza di una piccola ditta di via Porara a Mirano. Un lavoratore che stava effettuando alcune operazioni su delle componenti elettriche in cima a una scala è infatti caduto al suolo battendo con violenza il capo. Si tratta di P.P., 72 anni di Mirano. L'impatto principale con il terreno sarebbe avvenuto "di faccia", anche se gli accertamenti da parte dello Spisal dell'Ulss 13 sono ancora in corso. La prima allerta da parte di chi ha assistito alle fasi immediatamente successive alla caduta sarebbe arrivata ai carabinieri, i quali si sono portati sul posto con una pattuglia e hanno segnalato l'accaduto agli ispettori dello Spisal.

Ancora tutti da chiarire i contorni della vicenda. Fatto sta che le condizioni del ferito, che non è il proprietario dell'immobile, hanno indotto i sanitari del 118 a disporre un trasferimento d'urgenza in ospedale all'ospedale Dell'Angelo di Mestre, con ogni probabilità soprattutto per il trauma cranico riportato. Subito è stato sottoposto agli accertamenti del caso, per stabilire l'effettiva gravità del quadro clinico: l'uomo è stato ricoverato in Rianimazione, si trova in prognosi riservata. Decisive le prossime ore per capire l'evoluzione del quadro clinico: nel pomeriggio il paziente è stato sottoposto a intervento chirurgico. Al vaglio i motivi alla base della caduta: è possibile che il 72enne sia stato interessato da un malore o, al contrario, abbia perso l'equilibrio dopo aver messo il piede in fallo.