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Cronaca Spinea / Via Roma

Lavoratori in nero "scovati" tra Spinea e Vigonovo: sospese due attività del centro

In un bar ristorante di via Battisti nel paese della Riviera trovato un addetto irregolare. Denuncia e sanzioni per 10mila euro. Stesso destino per un salone da parrucchiera

Nel giro di un mese due attività sono state sospese in provincia per la presenza di personale "in nero", con sanzioni totali da 20mila euro. Questi i risultati di una serie di accertamenti condotti dai carabinieri del Nucleo ispettorato lavoro, che hanno messo nel mirino un bar di via Cesare Battisti a Vigonovo e un salone di parrucchiera a conduzione cinese in via Roma a Spinea, sulla strada principale del paese. Per entrambi gli esercizi il destino è stato identico: chiusura finché le posizioni dei dipendenti non saranno regolarizzate. Con un più una multa da 10mila euro ciascuno. 

L'ultimo in ordine di tempo a finire nei guai, martedì, è stato l'esercizio pubblico di Vigonovo. All'interno, secondo i carabinieri, è stato trovato un dipendente del locale (l'unico presente) senza alcun documento che ne comprovasse l'assunzione o la regolarizzazione. In più sarebbe stata riscontrata la mancanza di un sistema antincendio e l'omessa valutazione dei rischi aziendali, oltre che la mancata formazione sulla sicurezza dei dipendenti. Il titolare è stato denunciato, mentre la sospensione dell'attività è scattata per la scoperta del lavoratore in nero. 

Identico destino, come detto, anche per un salone di parrucchiera sulla strada principale di Spinea. Il controllo, scattato a fine maggio, ha permesso di scoprire due collaboratrici su tre non in regola. Il titolare è stato denunciato. E' finito nei guai anche per aver omesso di predisporre corsi di formazione sulla sicurezza dei dipendenti e per la mancata valutazione dei rischi in azienda. L'attività è stata sospesa e sono state comminate sanzioni per circa 10mila euro. 

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