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Cronaca Salzano

Da Messina per esportare le specialità del Sud: le Siciliane conquistano Salzano

Una pasticcera, l'altra "maga" del salato, sfornano cannoli e arancini. Amiche fin dalle scuole medie, Maria e Marianna hanno deciso di cimentarsi in un'avventura che ha successo

Chiama l’amica delle medie al nord e insieme aprono il primo negozio di specialità tipiche siciliane del Miranese. L’enogastronomia tipica e le specialità regionali sono gli ingredienti di questa storia tutta italiana, che sta portando un intero paese ad appassionarsi di cannoli, arancini, cassata e panzerotti. Per Confcommercio del Miranese, che sta seguendo le due imprenditrici nell’avvio della loro impresa, il segreto per mantenere vivi i piccoli centri è proprio questo: diversificare e promuovere le tipicità. 

Maria Villari, 40 anni e Marianna Di Pietro, 42, si conoscono fin da quando erano ragazzine. Entrambe di Messina, le ha divise, dodici anni fa, il lavoro: Maria è salita al nord con il marito ed è stata impiegata prima come segretaria, poi in un asilo; Marianna invece è rimasta nell’isola a gestire la pasticceria di famiglia a Letojanni, la spiaggia di Taormina. Fino alla scorsa estate. Perché nessuna delle due si era dimenticata del sogno nel cassetto di entrambe: aprire un’attività tutta loro.

L’occasione è arrivata nei mesi scorsi. Marianna ha raggiunto Maria a Caltana, dove risiedono con mariti e figli, e in due mesi hanno aperto a Salzano, in via Allegri, di fronte alle Poste, un negozio che è gastronomia e pasticceria insieme. In paese le chiamano “Le Siciliane”, che è anche il nome del loro negozio: Marianna continua a fare la pasticcera, Maria si diletta con il salato. Così offrono tutte le specialità che si possono gustare nell’isola del sole. «Abbiamo sempre pensato che potesse funzionare - racconta Marianna - a Letojanni vengono in vacanza molti veneti. Chiedevo loro se avrebbero visto di buon grado un negozio di specialità siciliane lì al nord e la risposta era sempre la stessa: “magari!”». «I veneti sono gente speciale, mi hanno accolta benissimo e ho voluto ricambiare con la nostra buona tavola», aggiunge Maria.

Così ora a Salzano c’è un vero e proprio angolo di Sicilia, il primo in questa parte di provincia. Ogni giorno dalle mani di Marianna nascono non solo i classici cannoli, ma anche paste di mandorla, cassata, marzapane e con i primi caldi arriveranno anche le brioches con la granita siciliana. Maria invece sforna i tradizionali arancini a forma di cono e ripieni di ragù, panzerotti, mozzarelle in carrozza con panatura siciliana e cartocciate ripiene. Ma c’è spazio anche per prelibatezze tipicamente venete, cucina nazionale e trans-regionale, dalle “sarde in saor” alla parmigiana, dalle seppie in umido al tiramisù.

Per Tiziana Molinari, direttore di Confcommercio del Miranese: «Promuovere le tipicità regionali, come in questo caso, aiuta il commercio locale a diversificare l’offerta dei nostri centri e quindi garantirne la sopravvivenza e vivacità: se i clienti possono trovare prodotti diversi tra loro e negozi pressoché unici nel loro genere, invece che tutti uguali, questo permette una maggior frequentazione. Per cui siamo ben contenti di supportare esperienze di impresa come quella di Maria e Marianna, a cui auguriamo la miglior fortuna possibile». 

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