Una lettera aperta indirizzata direttamente al primo cittadino della sua città per denunciare una grave situazione per quanto riguarda la sicurezza dei cittadini.

Il fatto è accaduto a San Donà, dove una donna, attraverso un post sulla pagina facebook San Donà più sicura, si è indirizzata direttamente al Sindaco per mettere in luce come il parcheggio della SME sia divenuto un centro di criminalità, dove sarebbero sempre più frequenti i furti ai danni di ignari consumatori.

"Non sono l'unica ad essere stata derubata, - ha scritto la donna - circa 1000 euro, la mia non vuole nemmeno essere una protesta, non ho la forza di protestare, sono emotivamente moralmente ferita, non so quanti genitori si troveranno in questi giorni di Natale nelle mie condizioni, cosa diranno ai bambini: che babbo Natale non esiste più? che si è dimenticato di loro? dove ritroveremo i soldi che con tanti sacrifici abbiamo messo da parte per vedere i bimbi contenti? cosa insegneremo ai nostri figli come valore umano? a porgere l'altra guancia?".

Sarebbero diverse le segnalazioni di scippi nella zona della SME e la lettera continua denunciando proprio ciò. "Ho saputo che sono state diverse le segnalazioni al parcheggio della SME, ma nessuno è intervenuto a sorvegliare o a mettere delle telecamere - ha continuato la mittente -. Insieme ai regali di Natale mi hanno rubato la buona volontà, la fiducia nelle forze dell'ordine, è questo che dobbiamo vivere? le persone hanno paura a prendere sonno nelle loro case. Oltre ai regali ci hanno rubato anche i giubbotti, e nella tasca del giubbotto di mio marito c'era la lettera che mio figlio aveva scritto a babbo natale".

Una lettera dall'alto contenuto emotivo che è volta a denunciare la situazione che più famiglie, secondo la donna, avrebbero subito, una lettera scritta nella speranza che il primo cittadino possa agire per rendere più sicuro il natale Sandonatese.