rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Campagna Lupia

Una lettera toccante per ricordare il giovane figlio ucciso dal padre

La madre di Alessandro Minto, assassinato dal padre con una coltellata il 26 luglio 2013, ha voluto commemorare il figlio durante la ricorrenza dei morti

Gli ha scritto una lettera, a due anni dalla sua morte. Come riporta la Nuova, Lucia Illieva, la madre di Alessandro Minto, 21enne ucciso dal padre nella sua casa di Campagna Lupia, ha voluto ricordare al meglio il figlio durante la commemorazione dei defunti di domenica. Poche righe indirizzate al suo "bambino", con le quali si è nuovamente interrogata sul perché di tanta ferocia.

IL FATTO - Era il 26 luglio del 2013 quando Guerrino Minto, 70enne residente a Lova uccise il figlio Alessandro, preso da un raptus di rabbia e di follia. Un colpo micidiale in mezzo al cuore, fatale, perché il ragazzo morì sul colpo. L'uomo si trova ora ai domiciliari, dopo essere stato condannato a 15 anni di reclusione, ed essere stato assegnato, dopo 11 mesi di carcere, ad una comunità padovana, dove si è dedicato al suo lavoro di una vita, la coltivazione della terra.

Lucia, la madre, si è resa promotrice di numerose iniziative per sottolineare la tragedia che l'ha colpita: una fiaccolata nel luglio del 2014, partita dalla chiesa di Campagna Lupia, una messa e un'ulteriore fiaccolata il 26 luglio di quest'anno, partita dalla chiesa dell'Immacolato Cuore di Maria, a Mestre, e seguita da un momento di convivio per ricordare Alessandro, nelle vicinanze del teatro Toniolo. E poi la lettera, nella quale sottolinea come ancor oggi senta dentro di sé la rabbia per l'ingiustizia subita, per la morte di un figlio di soli 21 anni. È combattuta la donna, che vuole sperare nella resurrezione per poter riabbracciare il proprio ragazzo, piuttosto che cadere nella disperazione.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Una lettera toccante per ricordare il giovane figlio ucciso dal padre

VeneziaToday è in caricamento