La tartaruga Sammy torna a nuotare: liberata in mare giovedì
Dopo essere stato trovato in difficoltà al largo del mare di Caorle l'animale è stato soccorso ed esaminato: l'appuntamento il 12 luglio
La tartaruga “Sammy” potrà tornare nel mare Adriatico. L'appuntamento è per giovedì 16 luglio al Lido di Venezia alla spiaggia dell’Ospedale S.Camillo antistante l’Oasi WWF Dune degli Alberoni. L’iniziativa è organizzata da WWF Italia - Progetto Tartarughe Marine per la Regione Veneto, dall’Oasi WWF Dune Alberoni e dall’Istituto Ospedale S.Camillo, e con il supporto del Gruppo di Coordinamento tartarughe marine litorale veneto (WWF Italia, Museo di Storia Naturale di Venezia, Museo Civico di Storia Naturale di Jesolo, Università di Padova e Veneto Agricoltura).
PROGRAMMA. La giornata partirà alle 11.30 con la presentazione dell’evento presso la spiaggia del S.Camillo. Alle 11.45 presentazione delle tartaruga sulla spiaggia con racconto di come è stata salvata mentre alle 12 la liberazione tartaruga nel mare Adriatico.
SPIAGGIATA. La tartaruga Sammy è stata trovata al largo del mare di Caorle in difficoltà da alcuni appassionati subacquei del Diving Center “Fishdog” di Treviso e grazie anche all’aiuto dei Gruppo Sommozzatori di Caorle ed alla Capitaneria di Porto è stata tratta verso riva e poi recapitata alla rete dei volontari WWF nella regione Veneto che fa capo all’Oasi WWF Dune degli Alberoni, al Lido di Venezia. L’animale è stato sottoposto alle prime cure e ad approfonditi esami da parte della Clinica del dott. Luciano Tarricone che ha escluso patologie e anomalie di galleggiamento o di respirazione.
ANIMALE IN DIFFICOLTA'. Il Wwf ricorda che "se fosse avvistato un animale in difficoltà, soprattutto verso riva, vuol dire che è in cerca di aiuto perché il suo habitat naturale è il mare aperto, al largo e ben distante dalle nostre coste. Dove può trovare pesce, crostacei, molluschi e anche meduse, alimento per questi rettili di antichissima origine, spuntati nel calendario biologico del Pianeta Terra quasi assieme ai dinosauri, oggi estinti".