Inquinamento in terraferma, nuovi limiti al traffico in vista degli sforamenti di Pm10

Inquinamento, nel comune di Venezia si corre ai ripari: la giunta comunale ha approvato giovedì la delibera con cui vengono integrate le linee d’indirizzo per l’adozione di misure di contenimento degli inquinanti atmosferici. In particolare: in caso di livello di criticità 0, il divieto di circolazione viene esteso anche a motoveicoli a due tempi Euro 0 e a autoveicoli Euro 1 alimentati a benzina. Viene inoltre disposto l'obbligo di spegnimento dei motori degli autobus nella fase di stazionamento al capolinea, dei motori dei veicoli merci durante le fasi di carico/scarico, degli autoveicoli per soste in corrispondenza a particolari impianti semaforici o di passaggi a livello, dei treni e/o locomotive con motore a combustione nelle fase di sosta.

Nel caso in cui il limite giornaliero di 100 μg/m3 di PM10 venga superato per tre giorni consecutivi (livello di criticità 2), non potranno circolare, oltre a quelli già previsti dalla delibera 289, neppure gli autoveicoli Euro 3 diesel per 10 giorni continuativi, compresi quindi i festivi, dal raggiungimento del livello di criticità 2.

Deroghe al divieto di circolazione sono previste per veicoli dei servizi manutentivi di emergenza, dei professionisti incaricati della sicurezza dei cantieri con carattere d'urgenza, adibiti al trasporto merci, trasporto per l’esercizio di attività commerciali, artigianali o industriali, trasporto di attrezzature di lavoro, veicoli commerciali classificati come speciali o ad uso specifico (veicoli L2 e L5 riferite al trasporto merci e categoria N) e quelli dei conducenti over 65. Le categorie interessate alle deroghe devono munirsi di titolo autorizzatorio compilando gli appositi moduli pubblicati nel sito del Comune di Venezia www.comune.venezia.it o in distribuzione negli uffici relazioni con il pubblico del Comune.