Lite sul pianerottolo di casa: due donne si picchiano, poi parte anche uno sparo

Prima sono venute alle mani, poi è partito lo sparo. Trambusto in un condominio di via Gradenigo a Chioggia sabato mattina, quando la proprietaria di un appartamento e l'affittuaria danno il "la" all'ennesimo litigio. Dalle parole grosse stavolta però si passa al corpo a corpo, tanto che entrambe poi hanno raggiunto il pronto soccorso per farsi refertare i traumi riportati e procedere poi alle rispettive querele. Tutto inizia verso le 10.30, sul pianerottolo di casa. La proprietaria dell'appartamento in questione abita sullo stesso piano in un'altra abitazione, dunque le due litiganti si incrociano spesso. Tra loro non corre buon sangue, soprattutto per questioni legate al pagamento delle bollette. 

Qualche screzio ci sarebbe stato anche venerdì, sempre in merito alle utenze. Una situazione che si trascina da tempo che stavolta però causa l'intervento degli agenti del commissariato. La proprietaria dell'appartamento, infatti, sabato ha in mano una scacciacani con tappo rosso. Spiegherà poi che è solita usarla per allontanare le tortore dal giardino. Fatto sta che durante la colluttazione (entrambe riportano graffi alle mani e al collo) parte uno sparo. Non è chiaro se volontariamente o meno. Saranno gli agenti nel caso a stabilirlo. 

Il colpo allarma anche gli altri residenti, compresi i rispettivi mariti delle donne. Qualcuno chiama il 113: del resto in quei momenti è difficile capire se ci si trovi di fronte a un'arma giocattolo o magari modificata. Fatto sta che quella scacciacani non può che incutere timore e la 30enne si ritira impaurita nell'appartamento. All'arrivo della polizia la situazione è tornata rapidamente alla normalità. In ospedale l'affittuaria è stata sottoposta anche a qualche accertamento in più per il fatto che sarebbe in stato interessante. Per la rivale si potrebbe configurare all'orizzonte una denuncia in ufficio per minaccia aggravata.