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Cronaca Mestre Centro / Via Ca' Marcello, 10

Niente stipendio, nervi a pezzi: scoppia la lite

È successo giovedì pomeriggio, davanti alla sede Cgil di via Ca' Marcello. Fiom: «Stigmatizziamo ogni forma di violenza ma questi lavoratori non hanno di che dar da mangiare alle famiglie»

Tensione fra lavoratori della ditta New World Service, sub-appalto della Fincantieri di Marghera, giovedi pomeriggio. La lite è scoppiata davanti alla sede della Cgil di Ca' Marcello a Mestre. «Solo per l’intervento degli operatori del sindacato e successivamente delle forze dell’ordine si è ristabilita una situazione di normalità - scrive la sigla Fiom dei Metalmeccanici veneziani - Una situazione che si trascina da diversi mesi. Stigmatizziamo qualsiasi comportamento violento, ma tale condizione si è determinata per il fatto le persone in questione da mesi non percepiscono le retribuzioni e non hanno di che dar da mangiare alle proprie famiglie», si legge nella nota sindacale.

Paura e preoccupazione

«Le società interessate Isolfin e Fincantieri - scrive Fiom - sono a conoscenza del problema, così come le istituzioni del territorio. Ma ciò che si è verificato è un rimpallo di responsabilità. Il problema è numericamente rilevante ed è urgente trovare un rimedio». I dipendenti della società in appalto, che al momento sono coinvolti in questa situazione, sono 120. Fincantieri ora sta riprendendo le attività, ripartirà anche la New World Service. Ma resta il dramma che rischia di aggravarsi nei prossimi giorni, quando questi lavoratori rientreranno con tutte le preoccupazioni derivanti dall’emergenza epidemiologica e dal mancato pagamento degli stipendi. Si rischiano scintille, fanno capire i metalmeccanici. «Sembrano storie dell’altro mondo - conclude Fiom Cgil - ma si stanno verificando a casa nostra, nella più grande azienda del Veneto, la Fincantieri di Marghera».

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