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Cronaca

Madre e figlio morti per il monossido, colpa di un tubo usurato

Dal sopralluogo nell'appartamento sono emersi problemi a una tubazione un po' datata

Quel tubo era danneggiato da tempo. Anni, probabilmente. Ed è proprio quello che avrebbe causato un malfunzionamento della caldaia e, di conseguenza, una fuga di monossido di carbonio. E' per questo, secondo le prime verifiche, che sarebbero morti Fabio Canciani e la mamma Nadia Funes, 43 e 72 anni, trovati senza vita venerdì pomeriggio nell'appartamento in cui vivevano in Fondamenta San Giuseppe, nel sestiere di Castello a Venezia. 

Un collega e un amico dell'uomo, che non era arrivato al lavoro (era impiegato all'hotel Abbazia), si sono recati a controllare e una volta aperta la porta della casa hanno scoperto i corpi di Nadia e Fabio. Per entrambi non c'era più niente da fare e con loro era morto anche il gattino che avevano. La procura non ha disposto l'autopsia, visto che la dinamica di ciò che è successo è stata chiarita. Nei prossimi giorni verrà fissata la data dei funerali. 

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