E' stato un sabato rovente sulle spiagge: colpi di calore, collassi e arresti cardiaci

E' stato un sabato di super lavoro per i sanitari del 118 e per i pronti soccorso del litorale. Non solo il caldo, ma anche semplimente la grande mole di persone che ha raggiunto le spiagge ha determinato un surplus di interventi. Le temperature roventi non hanno mancato di farsi sentire: almeno quattro gli interventi più importanti tra Chioggia e Jesolo. 

Il più grave ha coinvolto un 33enne originario di Piove di Sacco che, per cause ancora al vaglio, nel parcheggio del villaggio Isamar di Isola Verde è collassato. Avendo un arresto cardiaco. E' stato intubato e trasferito in elicottero all'ospedale dell'Angelo. Provvidenziale l'intervento del personale della struttura e dei sanitari dell'ambulanza che sempre nei fine settimana sosta in corrispondenza del villaggio. Si è reso necessario il defibrillatore. Il caldo potrebbe aver concorso. (I DETTAGLI).

A poca distanza, poco più tardi, una signora ha invece perso i sensi mentre si trovava in spiaggia all'altezza del campeggio Smeraldo, sempre di Isola Verde. Anche in questo caso è intervenuto il personale sanitario, stavolta in quad.

A Jesolo, invece, sono due i casi principali di cui si è dovuto occupare il pronto soccorso in fatto di caldo elevato: nella tarda mattinata una donna di 83 anni del Bergamo ha avuto un colpo di calore. Era appena arrivata dopo un lungo viaggio in auto con i propri famigliari. A un certo punto il malore e la necessità di ricevere assistenza medica. E' stata dimessa in serata. Per lei tachicardia e problemi di pressione. 

Stesso destino (ossia finire al pronto soccorso) anche per una 23enne italiana in villeggiatura sull'arenile. Sarebbe rimasta per troppo tempo sotto il sole, anche nelle ore più calde. A un certo punto avrebbe avuto problemi di vomito e mal di testa. Con ogni probabilità è stata "vittima" di un colpo di sole.