Il maltempo fa ancora danni, e come spesso accade Chioggia è tra le città più colpite: forti piogge sono state registrate in tutto il Veneziano nella tarda serata di giovedì, ma il violento temporale che si è scatenato sopra la città clodiense ha mandato in tilt tutto il centro storico e parte della località balneare di Sottomarina. Nel giro di due ore sono scesi otto centimetri di pioggia che hanno reso impraticabili corso del Popolo e le calli laterali.

L'acqua ha invaso piazza Todaro e tutta l'area circostante, forse per la mancata attivazione delle pompe idrauliche. Ma anche i piani terra delle abitazioni e degli esercizi pubblici, per non parlare delle auto in sosta. Alle famiglie non è rimasto che rimboccarsi le maniche e passare parte della notte ad arginare l'allagamento e asciugare i locali.

Inevitabili i rallentamenti nella viabilità, in particolare sul ponte translagunare dove in alcuni momenti alla pioggia si è aggiunta la grandine. In serata i vigili del fuoco hanno dovuto intervenire anche per spegnere un incendio che si è sviluppato in un negozio di alimentari in Riva Vena, non distante dal ponte di Sant'Andrea. A causare il rogo sarebbe stato un corto circuito.

Particolari difficoltà anche in via del Boschetto, divenuta impraticabile per i residenti e per gli operatori del centro per disabili Anffas. Il centro venerdì è stato chiuso per l'acqua alta su tutto il piazzale, con grande disappunto degli operatori: "Questa situazione va avanti da anni e nessuno interviene. Le persone competenti non si fanno mai vedere, noi esistiamo anche se siamo nascosti: non sapete cosa vuol dire per un ragazzo disabile non poter frequentare il centro, anche per un solo giorno".