Un paese sotto shock. Da Londra fino a Chioggia la notizia dell'arresto di Federica Boscolo Gnolo, accusata dalla polizia inglese dell'omicidio della piccola Farah, una bimba di soli due mesi, ha mano mano allargato la propria eco. Tanto che nella città clodiense martedì mattina era presente almeno un inviato della stampa britannica per cercare di far luce sull'accaduto.

La 31enne, che il 22 novembre scorso diede alla luce la bimba all'ospedale di Chioggia, mercoledì dovrà comparire al Tribunale di Westminster di Londra dopo che gli investigatori di Scotland Yard hanno disposto per lei il fermo per infanticidio e per occultamento di cadavere. Una vicenda che domenica mattina, quando sono arrivati in Italia i primi lanci di agenzia, ha fatto fare un salto sulla sedia a tutti coloro che l'hanno letta. Difficile per ora capire qualcosa di più sugli elementi che ha in mano la polizia: sabato è stato convalidato l'arresto, dopo che la giovane mamma aveva denunciato in precedenza il presunto rapimento della figlioletta. Accompagnata dalla madre. Gli indumenti della bimba di due mesi non sarebbero più stati ritrovati nella stanza d'hotel in cui Federica Boscolo Gnolo dimorava.

LA VERITA' RUOTA ATTORNO A UN TROLLEY

In quell'albergo di Fulham in cui aveva trovato occupazione come receptionist. Martedì mattina, dunque, a Sottomarina in pochi intendevano commentare l'accaduto. La ragazza non era molto conosciuta nel quartiere in cui vive la sua famiglia, ma chi ha frequentato con lei il liceo scientifico della città clodiense ne parla come di una persona tranquilla e con la testa sulle spalle. Ora tutta Chioggia attende l'udienza di mercoledì, per capire come evolverà la situazione. Una storia che sta interessando anche i media d'Oltremanica, ma su cui c'è stretto riserbo da parte delle forze dell'ordine. I genitori di Federica Boscolo Gnolo sono partiti subito per Londra per cercare di aiutare per quanto possibile la figlia in questi difficili momenti. A Sottomarina è rimasta la sorella, che comprensibilmente si chiude in un doloroso silenzio.

Il sindaco Giuseppe Casson ha da subito dichiarato di sperare che quanto accaduto si risolva nel migliore dei modi, anche perché la sorpresa è grande in paese. "Non avrebbe mai fatto male nemmeno a una mosca", ha spiegato un vicino di casa. Ancora costernato per le notizie arrivate dell'Inghilterra.