Difende il proprio figlio e viene presa a pugni dal bullo, una madre è finita in ospedale con sette giorni di prognosi e immediatamente è scattata la denuncia ai carabinieri. E’ successo nei giorni scorsi in una scuola di Chioggia, dove una mamma aveva deciso di accompagnare il figlio dodicenne a scuola proprio perché il ragazzino aveva paura di un “bulletto" di un anno più grande, che l’aveva minacciato di dargliele di santa ragione. Come riporta La Nuova Venezia, da un anno il tredicenne avrebbe preso di mira più di un compagno alzando le mani e chiedendo soldi per comprare la merendina.

Dalla prese in giro alle minacce, dagli spintoni alle botte vere e proprie. Pare che giri con un portachiavi con sui si diletta a colpire i ragazzini alle gambe, la madre in questione racconta che da alcune settimane il figlio torna a casa addirittura terrorizzato. L’ha rassicurato dicendogli che avrebbe parlato lei stessa con il bullo di turno, ma la faccenda è degenerata e finita ancora peggio.

Quando il figlioletto si sarebbe avvicinato al tredicenne spiegando che sua madre voleva parlargli, quest’ultimo sarebbe andato su tutte le furie iniziando pure a mettergli le mani addosso. La madre ha assistito la scena, si è avvicinata tenendo l’altra figlia piccola in braccio e ha tentato di fermare la zuffa. Obiettivo riuscito? Nemmeno per sogno. Ha preso un pugno, e poi un secondo, rispondendo con una sberla. Ha chiamato l’attenzione di bidelli e professori. La donna è stata accompagnata in pronto soccorso assieme al figlio, che per le botte ricevute all’altezza dello stomaco ha ricevuto cinque giorni di prognosi. Il figlio è rientrato a scuola terrorizzato, la denuncia per lesioni è sulla scrivania della stazione dei carabinieri.