Il Marco Polo si rinnova, via libera di Save a interventi per 120 milioni

L'aeroporto Marco Polo di Venezia, tramite la sua società di gestione Save, è pronto ad investire 120 milioni di euro in opere infrastrutturali. Ad illustrare gli interventi è la stessa società in un comunicato stampa. Il consiglio di amministrazione di Save, riunitosi lunedì, ha infatti approvato l'avvio di gare d'appalto per una serie di importanti interventi di sviluppo infrastrutturale previsti dal piano investimenti decennale dell'aeroporto, per un importo complessivo a base d'asta di circa 120 milioni di euro e con apertura dei cantieri a gennaio 2015. La durata dei lavori, sulla base della diversa tipologia di investimento, è prevista tra 11 e 24 mesi.

TUTTE LE NOVITÀ - Gli interventi riguardano tra gli altri, l'ampliamento del terminal landside; la realizzazione di un percorso pedonale assistito tra la darsena e l'aerostazione ("moving walkway"); la realizzazione di una centrale di trigenerazione a gas metano e la riqualifica e adeguamento normativi delle Infrastrutture di volo. Attraverso queste prime ed importanti opere - secondo il cda - lo scalo di Venezia sarà in grado soddisfare al meglio le esigenze della progressiva crescita del traffico aereo, risolvendo alcune criticità che si verificano in sala partenze ("landside") nei momenti di picco della stagione estiva e garantendo nel contempo un incremento dei servizi al passeggero anche in termini di nuovi spazi commerciali. In particolare, il nuovo percorso pedonale assistito garantirà una migliore accessibilità al terminal e maggiore comfort ai passeggeri, in quanto sarà collocato all'interno di una galleria climatizzata di collegamento tra l'aerostazione, il parcheggio multipiano, altri parcheggi a raso e la darsena, dove sarà realizzato un terminal acque per il centro storico.