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Cronaca Martellago

Morto poco prima dell'operazione: familiari vogliono vederci chiaro

Marco Stevanato da marzo soffriva di dolori lancinanti allo stomaco. Martedì alle 10 sarebbe dovuto essere operato, ma è morto solo mezz'ora prima

Da marzo stava vivendo un vero e proprio calvario, prima dagli esami del sangue era risultato che aveva dei valori anomali sui reni, poi, dopo averlo sotto posto a dialisi all'ospedale di Dolo, si era capito che in realtà il suo problema era di stenosi degli ureteri. Così più volte gli erano stati applicati degli stent, ma il suo corpo li rigettava tanto che era stato costretto al ricovero all'opedale di Udine e da un mese era sotto terapia con il cortisone, terapia che sembrava avesse dei risultati positivi.

Marco Stevanato però nella notte di martedì si sarebbe svegliato con dei dolori lancinanti all'addome e all'una e mezza sarebbe stato trasportato d'urgenza all'Ospedale di Mirano. Come riportano i quotidiani locali, al pronto soccorso avrebbero appurato che all'artigiano di 47 anni era scoppiata la bocca dello stomaco. Marco alle 10 del mattino sarebbe dovuto entrare in sala operatoria ma non c'è stato il tempo.

L'uomo, residente ad Olmo, sarebbe morto alle 9:30, proprio mentre stava facendo i raggi al torace. Ora i familiari chiedono chiarezza, vogliono capire cosa sia successo e che cosa possa aver causato la perforazione dello stomaco. Le risposte arriveranno dall'autopsia che è già stata effettuata al nosocomio di Dolo. Marco era molto conosciuto ad Olmo, dove viveva da sempre con la madre, alla quale ora tutta la comunità si stringe intorno. I funerali si svolgeranno lunedì alle 15 in chiesa a Olmo.

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