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Cronaca Jesolo

Jesolo, accordo pubblico/privato per risolvere il problema dell'erosione delle spiagge

Lo annuncia il sindaco Zoggia dopo un incontro con la Regione. Previsto il posizionamento di pannelli a mare davanti alla pineta. In arrivo 80mila metri cubi di sabbia per il ripascimento

Ripascimento della spiaggia di Jesolo, il sindaco Valerio Zoggia annuncia di aver raggiunto l’accordo con un privato e la Regione Veneto per la creazione di un sistema a mare a difesa dell’arenile della zona pineta per risolvere definitivamente il problema dell'erosione. E non solo: sono diversi i risultati raggiunti giovedì dal primo cittadino della località marittima, tutti relativi alla questione della messa in sicurezza della spiaggia.

"Ho incontrato l’assessore regionale all’Ambiente, Renato Bottacin - spiega Zoggia - E assieme abbiamo definito alcune strategie di intervento per risolvere in maniera definitiva il problema del ripascimento". Le notizie sono tre: "La prima riguarda un’iniziativa dello stesso assessore, che sta proponendo a tutti Comuni del litorale un accordo di programma su progetti utili a mettere in sicurezza la nostra spiaggia e praticare la manutenzione seguendo le indicazioni di uno studio dell’università di Padova. L’invito a individuare i progetti coinvolge il Comune, la Regione e i privati, in questo caso la Federconsorzi".

La seconda riguarda la prossima stagione estiva: "La Regione Veneto ha dato indicazione al Genio Civile di mettere a disposizione per il mese di aprile tra i 50 e i 60mila metri cubi di sabbia, che verranno accatastati per coprire i tratti erosi dalla mareggiate dell’inverno. Sommandoli ai 10/15 mila metri cubi del cantiere Tahiti che abbiamo a disposizione, oltre ad altri spostamenti di sabbia dalla parte centrale, arriveremo a 80mila metri cubi. Così sarà garantita la consueta lunghezza della spiaggia e saremo pronti per la nuova stagione senza alcun affanno".

Ma il punto più importante riguarda un progetto di intervento strutturale per la pineta: il Comune di Jesolo, insieme alla Regione e all’allora Provincia e alla società Cogetrev, nel 2012 aveva sottoscritto un accordo per il cosiddetto intervento Aldabra Merville, ovvero 2milioni e 730mila euro ripartiti nella realizzazione di una serie di opere (il pontile per la ramble, un parcheggio in pineta, la sistemazione di piazza Europa, un tratto di marciapiede in viale Oriente). L'idea del sindaco, che avrebbe trovato il parere favorevole dell'assessore regionale, è di investire quei soldi in opere strutturali definitive: continuare con i pannelli a mare che arrivano oggi al villaggio Marzotto e proseguire verso Cortellazzo.

"Se funzionerà - ha concluso Zoggia - Troveremo altre risorse pubblico/privato per terminare tutto il nostro litorale. Il privato ci ha dato la sua disponibilità, la Città metropolitana tramite il sindaco Luigi Brugnaro è d’accordo. Ora manca l’ultimo passaggio in Regione. L’assessore Bottacin si è dimostrato disponibile ad assecondare il progetto e adoperarsi perché l’iter possa poi venire trasmesso velocemente alla Via (valutazione di impatto ambientale). L’obiettivo è quello di poter partire già quest'anno con la progettazione, con i lavori nell’autunno del 2017 e quindi risolvere in maniera definitiva il problema delle mareggiate in pineta per il 2018, dando così una risposta definitiva a tutti gli operatori della zona".

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