Locali, strade, marciapiedi. Marghera è stata passata al setaccio giovedì sera dagli uomini del commissariato locale, con il rinforzo anche del reparto prevenzione crimine di Padova. Con accertamenti anche in zona industriale, dove sono state identificate tutte le persone trovate nelle vicinanze di stabilimenti industriali dismessi.

Sono state quarantuno le persone sottoposte ad accertamenti nel corso della serata, tra cui diciotto di nazionalità straniera e dodici pregiudicati; nel corso dell’attività è stata puntata l'attenzione soprattutto su un locale della città giardino, mentre sette veicoli sono stati fermati per identificarne il conducente. I risultati non sono mancati: durante un controllo si è scoperto infatti che nei confronti di un cittadino georgiano, L.Z., un paio di giorni fa era stata spiccata una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Padova.

L'uomo, un pluripregiudicato per reati di furto aggravato, ricettazione e rapina impropria, era evaso dalla propria abitazione nonostante l'obbligo di dimora. Per questo motivo è stato accompagnato in carcere. Gli agenti del commissariato lo hanno individuato poco dopo la mezzanotte nei dintorni di via Calvi. Inutile il suo tentativo disperato di farla franca presentandosi con un nome falso. Al termine degli accertamenti il trasferimento al carcere di Santa Maria Maggiore.